PIGNATARO M. – La sezione pignatarese di “Prima l’Italia” ritorna alla carica e questa volta attacca la maggioranza sulle indennità, chiedendo al vicesindaco Pier Nicola Palumbo (nella nota qui di seguito) di tener fede agli impegni presi:
“Qualora il Sindaco, come da atto di indirizzo consiliare del 01.06.2012 e nell’ambito delle sue esclusive prerogative, dovesse conferirmi un incarico di Governo dell’Ente sarò ben lieto di destinare parte della mia indennità di carica…” Questo è quanto affermò l’attuale vicesindaco Pier Nicola Palumbo il 22 giugno 2012 tramite un pubblico comunicato.
Già allora, sempre attraverso gli organi di comunicazione, rispondemmo a Palumbo chiedendogli di farsi portavoce nei confronti dei suoi colleghi di maggioranza per chiedere il dimezzamento dell’indennità di carica. A questa nostra richiesta non vi fu risposta.
Oggi crediamo che i tempi siano maturi. L’allora capogruppo di maggioranza oggi occupa la carica di Vicesindaco con Delega al Bilancio, Patrimonio e Risorse Finanziarie – Tributi – Risorse Umane ed Organizzative – Gestione Beni Confiscati.
Per questo motivo porgiamo al Vicesindaco Palumbo due semplici domande:
1) A seguito della sua nomina a vicesindaco, ha chiesto il dimezzamento della sua indennità?
2) Entrando a far parte della giunta guidata da Raimondo Cuccaro, e mantenendo la promessa fatta nel 2012, può chiedere la riduzione delle indennità di carica di tutti i componenti della giunta e del Presidente del Consiglio Comunale?
Più che in una risposta scritta, da parte del Vicesindaco aspettiamo un atto ufficiale, aspettiamo fatti concreti.
L’amministrazione guidata da Raimondo Cuccaro ormai è alle corde. Nove persone divise in tre gruppi politici ma uniti nella negligenza sui problemi che tormentano Pignataro ed i pignataresi.
Iniziamo a mantenere le promesse e dimostriamo che non erano solo slogan elettorali o salva-famiglia.
Pignataro Maggiore, lì 18 gennaio 2014
Prima l’Italia – AN
Pignataro Maggiore