NAPOLI – Il Napoli getta al vento 2 punti e vede il secondo posto in classifica allontanarsi. Nono risultato utile consecutivo ma, per come è arrivato, questo pareggio lascia l’amaro in bocca. Il Bologna si dimostra squadra combattiva e ottiene un pareggio meritato perchè inseguito e voluto con grinta e raggiunto con l’handicap dell’uomo in meno.
Mister Benitez schiera gli azzurri con il consueto 4 2 3 1. L’undici che scende in campo è composto dai seguenti giocatori: Rafael, Maggio, Reveillere, Albiol, Fernandez, Inler, Dzemaili, Mertens, Pandev, Callejon e Higuain. Il Bologna guidato da Ballardini, che ha sostituito Pioli in panchina, incomincia in maniera veemente. L’area ospite è presa da assalto dai cross degli esterni felsinei e in mezzo al campo la compatezza e intensità dei padroni di casa riesce ad annullare ogni tentativo di gioco dei partenopei. Nei primi 20 minuti, però, azioni pericolose non se ne vedono. Il primo pericolo vero per la porta del Napoli arriva al 32′. Il tentativo di Rolando Bianchi non è efficare ma è il preludio al goal. Al 37′ lo stesso centravanti approfitta di una dormita di Albiol e capitalizza il bel cross dalla trequarti del capitano rossoblù Diamanti. Prima dell’intervallo, proprio allo scadere del tempo, gli azzurri si rendono pericolosi con un tentativo di Callejon. La prima frazione di gioco si chiude con il Bologna avanti 1 a 0.
Il secondo tempo vede scendere in campo un Napoli diverso. Gli ospiti ora controllano il gioco ma mancano di cattiveria sotto porta. Il Bologna addirittura raddoppia ma il goal è annullato per fuorigioco di Bianchi. Al 57′ Hamsik prende il posto di uno spento Pandev. Il cambio è di quelli giusti e il gioco degli azzurri migliora. Al 59′ Higuain spreca una clamorosa occasione angolando troppo il colpo di testa. Il pari è nell’aria e arriva al 60′. Percussione di Dzemaili che viene atterrato in area da Kone. Rigore al 100% che il pipita trasforma in maniera impeccabile. 1 a 1, il Bologna sbanda e il Napoli cresce. Al 73′ Curci compie un vero e proprio miracolo su punizione di Mertens. Benitez vuole la vittoria e, al 77′, manda in campo Insigne al posto di Mertens. Dopo 3 minuti micidiale ripartenza azzurra che porta Callejon a tu per tu con Curci. Lo spagnolo è freddo e preciso, 2 a 1 Napoli. All’83’ Kone si fa espellere per doppia ammonizione e per la squadra napoletana sembra veramente fatta. Ma il Bologna ci crede e continua a spingere. Al 90′ su azione di calcio d’angolo Albiol dimentica Bianchi e per l’attaccante è un gioco da ragazzi insaccare il pallone del 2 a 2. I tre minuti di recupero non riservano sorprese ed il match finisce in parità. Il Napoli si lascia scappare dalle mani tre punti che, nonostante il pessimo primo tempo, sembravano ormai conquistati. Una partita storta può capitare ma ciò che preoccupa è la fragilità difensiva della squadra e l’incapacità di gestire i momenti concitati. Basterà il solo Jorginho, ultimo arrivato in casa azzurra, a migliorare questa squadra ? Io nutro i miei dubbi ed è inutile dire che dal Presidente ci si aspetta qualche altro colpo e anche di maggior spessore, quanto meno sulla carta.
Vincenzo Cocozza