NAPOLI – Questo girone di ritorno è iniziato proprio male. Dopo il pareggio di Bologna arriva quello casalingo contro il Chievo Verona. Ieri la squadra di Corini ha strappato un punto meritato al San Paolo contro un Napoli molle. Gli azzurri sono apparsi stanchi e senza idee, condizionati dalle lacune che il mercato estivo non ha colmato e dalla conseguente usura di alcuni interpreti principali che non hanno la possibilità di rifiatare a causa della mancanza di alternative valide. Il solo investimento Jorginho non credo potrà cambiare le sorti di questa formazione. Ben venga il suo acquisto avendo il calciatore dimostrato a Verona (sponda Hellas) di essere giocatore valido e soprattutto perchè infoltisce un reparto chiave, dal cui perfezionamento dipendono le sorti della stagione (rafforzando la mediana migliorerebbe, ad es., il rendimento del reparto difensivo), ma da solo non basta. Dopo la pessima prestazione di Maggio e Reveillere credo sia necessario intervenire anche sugli esterni difensivi, fondamentali in un ruolo come il 4 2 3 1. Speriamo che gli ultimi giorni di mercato ci riservino delle sorprese.
Benitez schiera Rafael, Maggio, Albiol, Britos, Reveillere, Inler, Dzemaili, Mertens, Hamsik, Callejon e Higuain. Corini schiera i suoi con un accorto 3 5 2. Gli ospiti tuttavia si dimostrano fin da subito lesti a sfruttare il contropiede oltre a fare massa in mezzo al campo chiudendo benissimo gli spazi. I padroni di casa sembrano imbambolati e al 18′ minuto arriva il vantaggio dei veronesi. Disastrosa fase difensiva con una colossale dormita degli esterni che consente l’ingresso in area a Sardo. Il terzino puteolano si inventa un tiro perfetto su cui Rafael non può nulla. Il vantaggio ospite però non scuote gli azzurri che continuano a perdere palloni su palloni. L’unico che ci prova con maggiore convinzione è Mertens. Il belga coglie un palo e, prima del vantaggio avversario, aveva sfiorato il goal di testa. Il Napoli l’occasione per pareggiare in realtà l’avrebbe ma Higuain (pessima prestazione la sua) la sciupa clamorosamente a porta vuota. La prima frazione di gioco si chiude così sullo 0 a 1.
Il secondo tempo si apre con un Napoli un tantinello più aggressivo. Ci provano Hamsik, Higuain e Albiol ma nessuno dei tre riesce a centrare la porta. I partenopei comunque continuano a sbagliare molto e a produrre un possesso palla sterile. Sulla fascia destra Maggio è impreciso al limite del sovrannaturale e, a sinistra, Reveillere non prova mai ad affondare. Al centro Hamsik soffre il lungo periodo di stop e Higuain latita. Ancora una volta è Mertens a rendersi pericoloso. Il suo calcio da fermo è quasi perfetto. Quasi perchè il pallone si stampa sul palo. Benitez gioca le carte Jorginho (esordio per lui) e Insigne. Quest’ultimo è sfortunato è colpisce una traversa. Quando una nuova sconfitta sembra approssimarsi è Albiol a trovare il goal del pareggio. Il centrale spagnolo, autore di una gara di carattere dopo quella pessima di Bologna, segna con una girata sporca in seguito a calcio d’angolo. Siamo all’88’ e ci sono altri cinque minuti da giocare. Il risultato in ogni caso non cambia e la partita finisce 1 a 1. Si ritorna in campo mercoledì per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio dell’ex Reia.
Vincenzo Cocozza