Nell’ottava di campionato l’ASD Independiente Vitulazio vince in casa e si porta al terzo posto

Nell’ottava di campionato l’ASD Independiente Vitulazio vince in casa e si porta al terzo posto

VITULAZIO – All’ottava giornata il Vitulazio di mister Nominato vince in casa e si porta al terzo posto in classifica con 13 punti. Una partita emozionante vinta solo negli ultimi minuti del secondo tempo. Nella consueta rubrica di Antonio “Spaghettino” Bonacci spiccano da una parte Gianluigi Scialdone, peggiore in campo, e dall’altra Cesare Stendardo e il bomber Cesare Cioppa, autore di un pregevolissmo goal. Il lavoro del mister quando viene eseguito in campo dà i suoi frutti. Complimenti a tutti.

“Oggi non gioca solo il “Vitulazio”. Oggi gioca una città che si stringe attorno alla squadra, ancora una volta. Perchè qui c’è la voglia di vivere un sogno, una favola. Sogni, buoni sentimenti, favole, tifo, correttezza: quello che servirebbe a tutti!!!

Daniele Missana voto 5-
Il superlavoro arriva subito. Al minuto 23 del primo tempo blocca con sicurezza un bel tiro del numero 30 del Cardito e un minuto dopo blocca un tiro del numero 19 su calcio di punizione. Poi ad un certo punto il Vitulazio si addormenta e anche lui si rilassa, forse troppo. Sui 3 goal subiti un pochino colpevole sul terzo effettuando la famosa “uscita a farfalla”.
SOPRAPPENSIERO

Antonio Romano voto 7
Sarà il temperamento, sta di fatto che il 26enne ex giocatore del Fulgor Timenda Pignataro si presenta nella giornata freddosa di Vitulazio in maniche corte manco fosse ad agosto al Trofeo “Birra Moretti”. Risultato: a testa bassa con due perfidi assalti all’arma bianca, Antonio, demolisce il Cardito regalandosi un giorno da leone dopo una vita trascorsa a spaccare legna.
ERCOLE

Cesare Stendardo voto 8.5
Averne di giocatori come lui. Che non è Cabrini e nemmeno Maldini, ma ha una volontà, una generosità e una caparbietà che nessuno, in campo, mostra in eguale misura. Sempre disponibile, si propone senza indugi e timidezze con un’autorevolezza e una capacità apprezzabilissime. Difende quando deve e attacca ogni qual volta che può (sopratutto nei calci piazzati) senza stancarsi mai; come i goal che spedisce in rete a fine partita portando così la squadra dal 2 a 3 al 4 a 3. Uno dei top player della giornata.
PIRATA

Denis Pezzulo voto 7.5
E’ uno spettacolo nello spettacolo il duello tra il numero 30 del Cardito e il difensore centrale del Vitulazio. Sembrano gli Achille ed Ettore dell’Iliade, il numero 30 del Cardito e Pezzulo. Ogni qual volta che si incrociano sono scintille ed è una gara a rincorrersi, a togliersi la palla, a menar fendenti. In alcune uscite dall’area, testa alta e palla al piede, il vitulatino pare il Cannavaro del mondiale 2006.
VEEMENTE

Antimo Ciccarelli voto 7.5
Davvero niente male la partita del 33enne vitulatino ex Fulgor Timenda Pignataro che sul binario di sua competenza, il destro, deve vedersela con il numero 7 del Cardito, uno degli uomini più in palla della partita. Ciccarelli lo costringe a fare molto il terzino e poco l’ala con grande gioia di Nominato, si produce belle serpentine come avesse l’argento vivo addosso.
TROTTOLA

Gennaro Antropoli voto 6
A metà tempo, con il Cardito avanti per una rete a 0, innescato da Scialla, sfiora il tocco del pareggio ma parte in leggero fuorigioco. Come non detto. Poi a sorpresa, veste i panni di gladiatore; prima steccando il numero 8 del Cardito, poi rovinando scompostamente, in elevazione, il numero 19 del Cardito. Nel secondo tempo, un pò per il fiato, un pò per il nervoso, lascia spazio a Pellecchia.
BELLICOSO

Gianluigi Scialdone voto 4
Nei drammatici (per bruttezza di gioco) primi 30 minuti di gioco, spesso succede questo: De Lucia palla al piede, vede Scialdone a 5 metri da lui e gli da palla; Scialdone lo riceve e dopo aver pensato su bene, la ridà a De Lucia che così ricomincia da capo. Ce lo chiediamo da due giornate e disperiamo lanciamo, per l’ultima volta, l’interrogatico: a cosa serve Scialdone, lento come la fame, fisso come un monolite?
MISTERO DOLOROSO

Giuseppe Casale voto 5–
Meno peggio del solito ma non è questo il Casale che i tifosi vitulatini avrebbero voluto vedere nell’ottava giornata di campionato. La cosa bella che regala non vale non si accorge infatti che deviando il tiro bellissimo di Di Lillo (minuto 35 del primo tempo) era in fuorigioco e il goal che segna finisce subito nell’album delle beffe, Nei momenti decisivi del macht il numero 3 e il numero 5 del match lo mettono nel sacco senza grossi patemi. Al minuto 24 del primo tempo si mangia un goal tutto solo davanti al portiere avversario. Il vero Casale è un altro infatti questo esce prima del tempo.
SFASATO

Dario De Lucia voto 6
Se il Giano Vetusto, l’anno scorso, si fosse tenuto stretto lui, avrebbe fatto un figurone, perchè il 24enne vitulatino, pur senza avere i colpi di Pirlo, sa dare i tempi e geometria alla squadra. Partita giocata in modo sufficiente per lui anche se effettua qualche tocco e sbaglio in varie occasioni.
ELETTRICO

Giuseppe Farina voto 5–
Nominato, lo schiera a sorpresa in coppia con Scialla. Lui scende in campo con l’aria di chi vorrebbe spaccare il mondo e nei primi minuti di gioco lascia partire un sinistro non esattamente irresistibile. La frenesia che ci mette però è eccessiva e alla fine è più la confusione che crea del pericolo che produce. Patisce psicologicamente il miglior momento di forma che i suoi rivali in attacco attraversano. Viene anche espulso dal campo a 5 minuti dalla fine della partita.
INQUIETO

Antonio Scialla voto 5-
Nella giornata in cui il vitulazio crea molto senza avere grossi risultati, lui si ritrova a formare coppia (improbabile) con Farina che invece se ne va subito per fatti suoi così il ragazzo di Giano Vetusto non ha modo di farsi vedere. Al minuto 25 del primo tempo si mangia un goal a tu per tu con il portiere (secondo goal fino adesso nelle otto partite di campionato) lisciando totalmente il pallone. Nominato lo toglie al minuto 8 del secondo tempo e lo sostituisce con Russo che stavolta non c’è la fa a moltiplicare pani e pesci.
DISATTIVATO

Cesare Di Lillo voto 8.5
Se i calciatori avessero una confezione, su quella di Di Lillo ci sarebbe scritto: “100% di classe pura, no additivi, no conservanti”. E’ un concentrato di classe, il 26enne bomber del Vitulazio vero e proprio colpo grosso della gestione De Lucia: ed è fantastico il goal che effettua al minuto 43 del secondo tempo, palla catapultata in mezzo da Russo, stop di petto, tiro di destro e goal. Da stropicciarsi gli occhi.
MAESTOSO

Luca Russo voto 6.5
Quando al minuto 8 del secondo tempo entra in campo al posto di Scialla le cose iniziano a cambiare nel verso giusto. Anche se non è in una condizione fisica eccellente, è stato l’unico che ha saputo gestire la situazione. Si trova accanto a dei compagni di reparto non granchè ispirati, belle statuine o timide comparse. Con una compagnia del genere, nemmeno Pirlo riuscirebbe ad accerchiare una rappresentazione decente. Suo l’assist al goal di Cesare Stendardo su calcio di punizione.
MAESTRO

Giulio Pellecchia S.V.
Antonio Cioppa S.V.
Giovanni Cipriano S.V.

MISTER Enzo Nominato voto 9
Per la serie: “Domande che nessuno si pone e che invece meriterebbero una risposta”. Più passano i mesi e più ci si chiede: perchè Mazzarri è all’Inter e Nominato no? Pektovic alla Lazio e Nominato no? Bravo come pochi, porta, il Vitulazio dall’ 1 a 3 al 4 a 3 ai tanti strombazzati colleghi.
MAI PIU’ SENZA”

Antonio “Spaghettino” Bonacci

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