ROMA – La Camera dei Deputati ha approvato il decreto di legge sull’emergenza ambientale che si occupa della cosiddetta “Terra dei fuochi” e dell’Ilva. Il testo, approvato con 268 sì, 2 no e 15 astenuti (Sinistra Ecologia e Libertà si è astenuta), passa al Senato che ha solo una decina di giorni per convertirlo.
Il decreto legge 136, dopo l’approvazione degli emendamenti avvenuta il 13 gennaio in Commissione Ambiente della Camera, comprende una serie di norme finalizzate al risanamento di due aree del Paese fortemente compromesse dal punto di vista ambientale: Taranto e la Campania. Il dl prevede lo stanziamento di cinquanta milioni di euro per il 2014 e il 2015 per effettuare gli screening medico-sanitari sulla popolazione che risiede in queste due aree. Inoltre, sono stati previsti interventi per la sicurezza ambientale e agroalimentare, compresa l’introduzione del reato di combustione illecita dei rifiuti.
Tra i miglioramenti apportati, infine, anche molte delle richieste fatte da comitati e associazioni ambientaliste in sede di audizione. In particolare sarebbero state inserite misure che introducono nuovi mezzi e strumenti per tutelare la salute dei cittadini, consentono di contrastare la criminalità organizzata, reperiscono anche dai beni sequestrati ai clan fondi per avviare le bonifiche prioritarie e infine allargherebbero le forme di partecipazione di cittadini e comunità.
Red. pol.