ROCCHETTA E CROCE – Il 28 e il 29 aprile scorso a Rocchetta e Croce si è tenuta la manifestazione “Rocchetta: Arte, Natura & Sapori”, un percorso ecologico ed enogastonomico alla ricerca di arte, natura e sapori del territorio di Rocchetta. Grande impegno da parte del Sindaco, Enzo Laurenza, che, insieme all’amministrazione, e con la fattiva collaborazione del Dirigente Scolastico, Prof. Ignazio Del Vecchio, dell’ISISS “Marconi” di Vairano Patenora, ha realizzato un evento culturale di immensa portata. Lo scopo non è stato solo quello di degustare i prodotti tipici del territorio, ma, soprattutto, di riscoprire le bellezze artistiche e architettoniche del borgo antico di Rocchetta e quelle naturalistiche e panoramiche di questo luogo, nella splendida cornice del Monte Maggiore, in un paesaggio particolareggiato che contrappone antico e moderno.

La manifestazione si è espletata attraverso percorsi naturalistici organizzati sia per i più piccoli, bambini ed adolescenti, che per gli adulti, in orari stabiliti, di mattina e pomeriggio, con l’ausilio di apposite guide e idonei mezzi di trasporto. Mete come la Santella, Croce, Nocce, Fontana Murena, l’eremo di San Salvatore e della Madonna di Fredejanni, la Grotta di San Michele, sono state raggiunte dagli escursionisti-visitatori. Nel tardo pomeriggio e fino a notte inoltrata, si è potuto ammirare l’antico borgo medievale e gustare varie tipicità gastronomiche preparate per l’occasione dagli chef dell’ISISS Marconi di Vairano Patenora.

E tra arte e cultura, tra passato e presente, i turisti sono stati omaggiati, tra l’altro, da una mostra di pittura, da una mostra di cartografia antica organizzata dall’associazione Demetra e da canti popolari e balli di gruppo. La manifestazione, svoltasi con il sostegno partenariale dell’associazione Demetra di Calvi Risorta, dell’ISISS Marconi di Vairano Patenora, del Club Alpino Italiano, dell’Enoteca Mister Vino, dell’acqua minerale Santagata, dell’Associazione Giovani Architetti Regione Campania, del MF Progetti, ha riscosso un ottimo consenso visto il folto numero di partecipanti.

Simili iniziative stanno a testimoniare l’impegno e l’interesse di alcune amministrazioni locali e di associazioni culturali attive sul territorio caleno, a promuovere interventi a sostegno delle antiche tradizioni, attraverso cui valorizzare e tramandare l’immenso patrimonio culturale ormai dimenticato. Purtroppo però la cultura per le tradizioni e la valorizzazione del patrimonio storico, che potrebbero rappresentare, sotto l’aspetto prettamente economico, un’autentica risorsa, fonte di turismo: soldi e lavoro, rimangono sempre un discorso “tabù”, lasciato ai posteri e all’inventiva di quei pochi che ci credono. Ma non basta! In un momento così precario come quello che stiamo attraversando la parola d’ordine rimane comunque sempre la stessa: coinvolgere, soprattutto i giovani e progettare interventi sul territorio, in sinergia con tutte le istituzioni.

Luciana Antinolfi