CALVI R. – Sui risultati delle prossime elezioni amministrative interviene l’avvocato Massimo Taffuri, futuro candidato nella lista capeggiata dal Consigliere comunale Giovanni Marrocco:
“Si contano già tre liste elettorali per la prossima tornata comunale, e pare che sia già pronta la quarta, per aggiudicarsi ognuna il maggior numero dei 3.800/3.900 voti caleni.
Se le liste rimanessero tre, ognuna dovrebbe raggiungere 1.300 voti per un pareggio pieno, se invece fossero quattro, il “ballottaggio” si avrebbe con 975 voti per ogni lista.
Riguardo all’ipotesi delle tre liste, quella più probabile tra le casistiche fattibili, dovremmo ritenere che Antonio Caparco per risultare perdente non dovrebbe andare oltre i mille voti, che, secondo i più attendibili analisti politici di Calvi, rappresenterebbe un numero di voti quantificato per difetto; ma ammettendola come ipotesi, i 300 voti che Caparco “perderebbe” dovrebbero essere divisi tra le altre due liste (Marrocco e Lombardi), che se divisi equamente dovrebbero consentire ad ognuna un numero di voti di 1.450, pari ai voti di una intera frazione e gran parte di un’altra.
Per cui se Lombardi conseguisse 1.450 voti dovrebbe ottenere tutti i voti di Petrulo e gran parte di quelli di Visciano che, volendo essere un pò obiettivi, risulterebbe alquanto improbabile visto che Marrocco gode di una buona considerazione e simpatia sia a Visciano che a Petrulo, escludendo così l’ipotesi di pareggio tra le due liste.
La realtà, però, è che Antonio Caparco non conseguirà mille voti, ma almeno 1.400, traguardo per una vittoria certa, lasciando alle altre due liste 1.250 voti ognuna (nella ipotesi di perfetto pareggio).
Nell’ipotesi opposta, perché la lista di Marrocco o di Lombardi potesse vincere, sbaragliando le altre due rivali, dovrebbe ottenere 1.500/1.600 voti, ma l’obiettività pone un limite a detta ipotesi in presenza di tre liste, e se c’è chi la ritiene possibile, pecca di presunzione o, peggio ancora, di falsità.
Con la presenza di Caparco Antonio in competizione, che non potrà contare meno di 1.400/1.500 voti, la presenza della terza lista, matematicamente parlando, lo favorirà, pertanto il Sindaco uscente in questo momento non può che essere grato ad Antonello e Lombardi in una situazione che lo stesso Antonio vedeva fortemente compromessa se avesse concorso con la sola lista di Marrocco, che risultava da qualche tempo la più favorita, anche perché da più parti arrivavano segnali di un ingresso di Lombardi Giovanni.
Il rischio appena palesato, acuito dall’ostinazione di Antonello di esporre Lombardi ad una competizione incerta e non facile, implica anche delle forti critiche imputabili al rispettabilissimo Giovanni Lombardi che, privo anche di un solo minuto di esperienza di amministratore comunale, non è misurabile con le esigenze con cui bisognerà fronteggiare le future esigenze del nostro comune, tanto impellenti da richiedere una conoscenza delle problematiche calene, affrontate anche con denunce alla Procura della Repubblica, come responsabilmente (fatemi passare il concetto) ha fatto Marrocco, non avendo mai il supporto di Antonello, attuale consigliere di opposizione.
Sono certo che Giovanni Lombardi, medico di indiscutibili doti professionali ed umane, comprenderà la necessità di una esperienza minima per poter diventare bravo in egual misura anche in politica”.
Massimo Taffuri