BELLONA – L’opposizione consiliare di Bellona in questi mesi sta puntando forte sulla questione trasparenza, ma sembra aver perso d’occhio qualche elemento di non secondaria importanza che dovrebbe essere posto al centro del dibattito politico. Nello scorso mese di dicembre è venuto fuori che il Ros, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sta indagando su una gara d’appalto sulla infrastrutturazione dell’area Pip. Tra le persone che avrebbero ricevuto un avviso di garanzia ci sarebbe anche il geometra Luigi Fusco che, nonostante questo presunto coinvolgimento, non solo ha conservato la carica di responsabile del settore Edilizia Privata e Pianificazione del Territorio, ma da gennaio ha ricevuto “ad interim” anche la responsabilità del Settore Lavori Pubblici.
Fino a prova contraria, sicuramente Fusco resta innocente, ma per una questione di opportunità non sarebbe utile – a garanzia del geometra e del Comune – sollevare il funzionario dagli incarichi ricoperti, visto che si occupa degli stessi ambiti dirigenziali che erano di sua competenza nel periodo finito sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri e della Dda? Una risposta il sindaco Filippo Abbate l’ha data, riconfermando Fusco anche per il mese di febbraio al vertice del settore Lavori Pubblici del Comune di Bellona. Risposte chiare, in materia di legge, potete invece trovarle qui. E l’opposizione quale posizione intende prendere di fronte a questa situazione?
Red. pol.