AGRO CALENO – Nonostante la percentuale del 58% delle preferenze a livello regionale, la neo segretaria campana del Partito Democratico, la renziana Assunta Tartaglione, non riesce a fare il pieno di consensi nell’Agro caleno dove, nei sei comuni che ospitavano i seggi, deve dividere la vittoria con Michele Grimaldi. Quest’ultimo, appoggiato dal segretario della sezione di Vitulazio, Francesco Di Gaetano, e del componente del direttivo del circolo di Pignataro Maggiore, Carmine D’Errico, – entrambi candidati all’assemblea regionale nella lista del politico salernitano – ha fatto il pieno di voti nei comuni di provenienza dei due giovani dirigenti e a Bellona. La Tartaglione ha avuto la meglio a Calvi Risorta e a Rocchetta e Croce, mentre è stata costretta a dividere la posta con Vaccaro a Sparanise.

Per quanto riguarda il voto espresso dai singoli circoli, a Pignataro e a Vitulazio i militanti si sono stretti intorno al loro candidato. Nemmeno lo scontro nel recente congresso è servito a minare l’appoggio del circolo guidato dal vicesindaco Pier Nicola Palumbo a D’Errico. Stesso discorso per Di Gaetano: le poche decine di militanti non hanno tradito il giovane segretario. A Rocchetta e Croce e Bellona le indicazione di massima sono state sostanzialmente rispettate puntando, rispettivamente, sulla Tartaglione e su Grimaldi. Mentre a Calvi Risorta, dove il circolo si divide tra i Consiglieri comunali Giacomo Zacchia e Antonello Bonacci, si è registrata una mini spaccatura, a Sparanise la divisione tra i sostenitori di Tartaglione e quelli di Vaccaro è stata netta. Qui le due anime del Partito Democratico (una delle quali diretta dal sindaco Mariano Sorvillo) non perdono occasione per contarsi.

Red. pol.