NAPOLI – Il Napoli soffre ma vince e approda agli ottavi di finale di Europa League. Ad attenderlo trova il Porto, che ieri sera ha eliminato il Francoforte. La gara d’andata si giocherà il 13 marzo in Portogallo mentre quella di ritorno è prevista una settimana dopo, il 20 marzo, al San Paolo. Gli azzurri sono stati autori di una prestazione opaca ma, alla fine, sono riusciti a spuntarla. Decisivo per raggiungere la qualificazione è stato Gonzalo Higuain. Il Pipita serve di testa l’assist ad Insigne per il primo goal, realizza il secondo e propizia il terzo. La gara è stata segnata da quello che è ormai il problema atavico di questo primo Napoli targato Rafa Benitez, ovvero una fase difensiva molto scadente a differenza di una fase offensiva efficace. Lo Swansea si dimostra ancora una volta undici tonico e capace di giocare con grande intensità.

Benitez manda in campo Reina, Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam, Inler, Behrami, Callejon, Pandev, Insigne e Higuain. Il Napoli parte bene. Controlla il gioco e si rende pericoloso. Lo Swansea si rintana in attesa del contropiede giusto. Dopo 5 minuti si segnalano già due conclusioni da parte dei padroni di casa con Higuain e Insigne verso la porta difesa da Vorm. Al 10′ però i gallesi si rendono molto pericolosi. La conclusione degli ospiti arriva al termine di una efficace ripartenza, scavalca Reina ma è neutralizzata da Albiol. Scampato il pericolo i padroni di casa si rifiondano in attacco. Al 14′ Higuain sciupa una buona occasione ma, 2 minuti dopo, serve di testa il pallone che Insigne tramuta in reta con un bel pallonetto. Al 20′ è ancora Higuain a provarci ma la sua conclusione esce di poco. A questo punto il Napoli si spegne e iniziano a crescere gli ospiti. Al 21′ si rende pericoloso Bony e 8 minuti dopo De Guzman pareggia a conclusione di un altro ottimo contropiede che taglia fuori difesa e centrocampo partenopei. Gli azzurri accusano il colpo e prima del fischio che conclude il primo tempo rischiano più volte di subire il secondo goal. Ci provano Routledge e due volte Bony ma Reina fa buona guardia. I primi 45 minuti di gioco si chiudono sul risultato di 1 a 1 che, in ragione della regola del goal fuori casa, qualifica i britannici.

Nella seconda frazione di gioco ci si aspetta di vedere scendere in campo un Napoli aggressivo e invece non è così. Lo Swansea continua a gestire il gioco e a rendersi pericoloso. Al 58′ i gallesi reclamano anche per un calcio di rigore ma l’arbitro, il signor Hategan, decide di lasciar giocare. Al 62′ Hernandez conclude una pericolosa ripartenza con una conclusione che non fa danni. L’unico a battersi tra gli azzurri è Insigne. La piccola mezzapunta ci prova al 64′ ma con scarsa fortuna. Al 66′, sull’ennesimo contropiede, è Bony a sciupare un’ottima occasione per gli ospiti. Quando tutto sembra perduto, ecco la svolta. 78′, Hamsik e Mertens (subentrati) costruiscono e Higuain, finalmente, finalizza. Il San Paolo esplode, adesso la qualificazione è più vicina. C’è tuttavia ancora un quarto d’ora di sofferenza da affrontare. All’87’ autentico capolavoro di Reina che salva sul colpo di testa di Williams. I britannici adesso attaccano con tutti gli effettivi e si scoprono alle ripartenze azzurre. Se ne contano tre nell’arco di pochissimi minuti. La prima la sciupa Higuain che a porta vuota calcia sul sedere dell’unico difensore avversario presente. La seconda vede Hamsik addormentarsi davanti all’estremo difensore gallese. La terza, infine, è quella buona. Higuain l’avvia, Hamsik rifinisce e Inler realizza il terzo goal che sigilla la qualificazione dei partenopei. Napoli ancora una volta spento ma che ha mostrato carattere nel momento più buio del match e aiutato da quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Ora si ritorna in campo domenica prossima alle 18 per il campionato. L’avversario sarà il Livorno. Avanti Napoli !

Vincenzo Cocozza

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