CAPUA – La nota del Movimento No Gas che, partendo dalle ultime notizie, attacca Zinzi sulla questione gassificatore:
Grazie al sindaco di Camigliano, Vincenzo Cenname, siamo venuti a conoscenza dell’incredibile tentativo, orchestrato dall’allegra coppia Zinzi-Madaro (il manager dei veleni posto a capo della GISEC), di affidare i lavori per la realizzazione dell’inutile e dannoso inceneritore della provincia di Caserta, meglio noto come “Gassificatore di Capua”.
Infatti, la società della provincia che avrebbe dovuto sia gestire gli impianti di smaltimento esistenti sia predisporre quelli necessari (soprattutto relativamente alla frazione umida) ha tentato, in barba ad ogni criterio di logica e di legge, di indire una gara d’appalto presso la Stazione Unica Appaltante per la realizzazione del Gassificatore.
Tutto ciò, senza avere la disponibilità del terreno (Zinzi e Di Natale non hanno ricevuto dalla Regione i fondi per l’esproprio, visto che il terreno è risultato appartenere all’ASL NA1 e non al comune di Capua come sosteneva il sindaco Antropoli) e senza tenere conto che la stessa GISEC deve essere chiusa entro la fine dell’anno, come l’attuale normativa prevede.
Siamo sicuri che quest’ultimo colpo di coda fallirà miseramente e che di questo inutile carrozzone resteranno solo i debiti sulle spalle dei cittadini e il ricordo della solita vergognosa gestione clientelare.
L’impiantistica per la gestione dell’umido NON è stata realizzata, forse perché il piano è di conferire questa parte del rifiuto urbano presso gli impianti privati degli amici di Zinzi, come l’imprenditore compaesano del Presidente della Provincia Francesco Iavazzi, già colpito da interdittiva anti-mafia che, manco a farlo apposta, vuole imporre una centrale per trattare la frazione umida all’Agro Caleno, contro il volere della popolazione.
Ma sarà una lotta dura e senza quartiere, una lotta che ci vedrà sempre in prima linea. Per questo sabato 29 marzo scenderemo in piazza, contro la centrale di Iavazzi, in corteo da Sparanise alla ex-Pozzi a partire dalle ore 15,00.
Movimento NoGas