PIGNATARO M. – Sentite un po’, cari lettori, la storia che ci ha raccontato – in materia di volatili e di raccolta dei rifiuti – un uccellino che svolazza tra Sparanise e Pignataro Maggiore sulle strane vicende che si verificano nello stesso scenario in cui si muove il Passaro della “Pignataro patrimonio srl”, all’anagrafe dottor Francesco Passaro, già amministratore unico e ora liquidatore del carrozzone mangiasoldi.
Il racconto parte da Sparanise, dove il 12 marzo 2012 il consigliere comunale di opposizione, avvocato Salvatore Piccolo di Luigi (ex assessore), mette in seria difficoltà il sindaco Mariano Sorvillo con una interrogazione in cui chiede di sapere, tra l’altro, “se prima del pagamento di fatture emesse dalla Esogest ambiente è stata verificata la regolarità contributiva mediante acquisizione del DURC, in caso affermativo si chiede di allegare l’ultimo DURC acquisito”. DURC è la sigla di “Documento unico di regolarità contributiva”. Il sindaco sparanisano è in evidente imbarazzo, cerca di guadagnare tempo, ma il 20 aprile 2012 non può che arrendersi alla imparabile interrogazione del consigliere di opposizione ed è costretto ad emettere una ordinanza con la quale tronca ogni rapporto con la Esogest ambiente srl, affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti, perché “attualmente non è in possesso del DURC”. Mariano Sorvillo, inoltre, allega alla risposta all’interrogazione di Salvatore Piccolo di Luigi l’ultimo DURC della Esogest ambiente srl, “Documento unico di regolarità contributiva”, recante la data del 17 agosto 2011. Il DURC ha una validità di novanta giorni dalla data di emissione, il che significa che dalla metà di novembre 2011 almeno fino al 20 aprile 2012, sotto il cielo di Sparanise, la Esogest ambiente srl non è in regola con la suddetta certificazione.
Il nostro uccellino canterino ora svolazza verso il cielo di Pignataro Maggiore, dove opera il Passaro della “Pignataro patrimonio srl”, la municipalizzata per la raccolta dei rifiuti del Comune di Pignataro Maggiore. Ed è appunto il Comune di Pignataro Maggiore (unico azionista della “Pignataro patrimonio srl”) che paga alla Esogest ambiente srl, per il conferimento della frazione organica (l’umido della differenziata), un prezzo maggiore di altri Comuni limitrofi. Con determinazione del 18 ottobre2011, afirma del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore, ingegnere Girolamo Parente, numero 566 del registro generale, avente ad oggetto: “Servizio recupero frazione organica e rifiuti biodegradabili. Provvedimenti”, viene prorogata la convenzione con la Esogest ambiente srl, con sede legale in Pastorano, località Torre Lupara, rappresentata da Luciano Sorbo, “agli stessi patti e condizioni” precedenti, cioè ad un prezzo maggiore di altri Comuni limitrofi. Alla citata determinazione pignatarese numero 566 è allegato l’unico DURC riguardante la Esogest ambiente srl di cui l’uccellino canterino ha notizia, con la data del 25 luglio 2011.
Ai nostri pochi ma affezionati lettori sicuramente non è sfuggito il senso del racconto dell’uccellino caleno, in particolare sparanisan-pignatarese. Il senso è questo: se a Sparanise, mancando il DURC, il sindaco Mariano Sorvillo – incalzato dal consigliere comunale Salvatore Piccolo di Luigi – emette, il 20 aprile 2012, un’ordinanza per troncare i rapporti con la Esogest ambiente srl, perché a Pignataro Maggiore non succede la stessa cosa, ma tutto continua come se nulla fosse? Si verifica un fatto la cui rilevanza lasciamo giudicare agli esperti della materia. Con determinazione del 25 gennaio 2012 numero 31 del registro generale, avente ad oggetto: “Servizio trattamento frazione organica. Liquidazione prestazioni ditta Esogest ambiente srl dal 14 novembre 2011 al 31 dicembre2011”, il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore paga alla citata società cinque fatture in un colpo solo, “accertata la regolarità contributiva di predetta ditta, giusto DURC in corso di validità agli atti di questo ufficio”. Ma come fa l’ingegnere Girolamo Parente ad attestare di essere in possesso del “DURC in corso di validità” a Pignataro Maggiore se nella vicina Sparanise il DURC la Esogest ambiente srl non ce l’ha? Mistero glorioso, che speriamo vogliano chiarire – andando a vedere le carte – i consiglieri comunali pignataresi di maggioranza e di opposizione, oltre naturalmente al sindaco Raimondo Cuccaro.
L’uccellino caleno non sa darsi una spiegazione dell’atteggiamento degli inquilini di Palazzo Scorpio, o non vuole darsela. Ma beffardamente fornisce anche un’informazione desunta dagli atti della Camera di commercio di Caserta, relativa proprio al periodo in cui a Sparanise scoppia il caso del DURC dell’Esogest ambiente srl. L’interrogazione del consigliere comunale sparanisano Salvatore Piccolo di Luigi è del 12 marzo 2012, la risposta del sindaco Mariano Sorvillo è del 4 aprile 2012, l’ordinanza sindacale è del 20 aprile 2012, come si è detto in precedenza. Se la situazione pignatarese fosse stata normale, sarebbe dovuta accadere più o meno la stessa cosa avvenuta a Sparanise, troncando ogni rapporto con la Esogest ambiente srl. Sotto il cielo di Pignataro Maggiore, invece – ed è questa l’informazione fornitaci dall’uccellino caleno -, nello stesso periodo sopra descritto avviene un altro fatto rilevante: il dottor Francesco Passaro, liquidatore della “Pignataro patrimonio srl”, approda ufficialmente alla corte della famiglia Sorbo, accettando il 20 marzo 2012 anche la carica di amministratore unico di GESIA srl (sigla di “Gestione servizi igiene ambientale”), con sede legale in Pastorano, località Torre Lupara. Successivamente, come è noto, la GESIA – passata da Società a responsabilità limitata a Società per azioni – ha acquisito il ramo d’azienda della Esogest ambiente srl, attività in cui è naturalmente compreso pure il rapporto per il conferimento della frazione organica da parte del Comune di Pignataro Maggiore. Il dottor Francesco Passaro, amministratore unico della GESIA Spa dal 21 dicembre 2012, ha nominato direttore tecnico il già citato Luciano Sorbo. Insomma, cari lettori, come dice l’uccellino caleno – quando si mette a fare il buontempone – il verso del Passaro non è “cip”, ma “DURC”; anche se – è appena il caso di precisarlo – il dottor Francesco Passaro non c’entra nulla personalmente (non avendo stilato alcun atto in merito) con la vicenda del DURC che abbiamo riferito in questo articolo. Ma lo scenario descritto fa diventare sempre più imbarazzante l’accumulo di cariche del dottor Francesco Passaro.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it