CALVI R. – Anche il movimento 5 Stelle caleno interviene sulla vicenda Cosentino e su quella della centrale:
Sulla centrale a turbogas di Sparanise hanno indagato i magistrati che hanno portato in carcere per la seconda volta l’imprenditore e politico casertano Nicola Cosentino.
Leggendo, tra le altre, le carte della richiesta di arresto cautelare si evincono gli avvenimenti sulla vicenda della costruzione della Centrale a TurboGas. In particolare, nel 1999 fu creata un’impresa rappresentata dal Monte dei Paschi di Siena che acquisì tra Calvi Risorta, Pignataro e Sparanise 44 ettari di terreno con fabbricati in disuso della Pozzi Ginori. Nella prima metà degli anni 2000 la Procura aprì un’inchiesta per la scoperta di rifiuti pericolosi nell’area, tra cui amianto. Montarono le proteste dei cittadini che richiedevano la bonifica. Tali azioni di fatto fecero perdere valore ai terreni. I Cosentino ne acquisirono parte della proprietà ed il sindaco di allora a Sparanise Merola e quello di Calvi Risorta Caparco non si opposero alla costruzione della centrale a Turbo Gas, nonostante numerose proteste di piazza che videro in prima linea anche la Chiesa con la presenza nelle strade nel compianto Vescovo di Calvi e di Teano mons. Francesco Tommasiello.
A costruire la centrale il gruppo Hera di Bologna con progetti di financing e convenzioni con altri gruppi.
Tale operazione, seppur legale, era apparsa quantomeno immorale al Movimento 5 Stelle di Bologna. Il Movimento fece presente che l’iniziativa era contro l’etica aziendale del gruppo Hera. I grillini portarono all’attenzione del gruppo una richiesta per rivedere gli accordi e quanto stava accadendo nel casertano. Richiesta ovviamente inevasa.
Dal Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta: “Sarà la Magistratura ad appurare se ci sia stata speculazione o se non sia stata rispettata la legge nella vicenda della Centrale a TurboGas, ma non dimentichiamo che in questo periodo si sta costruendo un’altra centrale nella zona, quella a Biomasse e, speculazione o meno, quello che è certo che la gente di noi si ammala e muore sempre di più di tumore!”
C.S.