CALVI R. – Continua la formazione della squadra in vista delle prossime elezioni comunali e Rinascita Calena prosegue la scelta dei candidati all’insegna del rinnovamento, del dinamismo, delle competenze e delle pari opportunità. Gabriella Caparco sembra essere il collante del nuovo sodalizio Lombardi, Bonacci. Vicina da sempre al giovane medico, che saprà essere il Sindaco di tutti i cittadini, ed affine al capogruppo consiliare del quale condivide idee e iniziative politiche, sposa perfettamente la volontà del gruppo. Dipendente del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in qualità di Educatrice nei Convitti Nazionali, vicina ai giovani e alle associazioni, impegnata nel sociale, determinata e spinta dal principio che non c’è libertà senza legalità, la Caparco afferma: << Ho deciso di candidarmi per un semplice motivo: amo il mio paese e non posso più restare a guardare senza assumermi la mia parte di responsabilità. In questi ultimi anni c’è chi ha speculato sulle divisioni per vincere sulle macerie senza costruire nulla, se non qualche carriera politica. Adesso è il momento di cambiare>>. E prosegue : << Purtroppo da molti anni subiamo un’amministrazione opaca, ostile al dialogo ed alla partecipazione attiva. È proprio da qui che bisogna dare il segnale del cambiamento: dal recupero del confronto con i cittadini e con le associazioni, dalla capacità di “ascoltare” le istanze e i bisogni che provengono dalla comunità e di tradurli poi in attività amministrativa. Occorre una politica che sia in grado di assumersi le responsabilità delle proprie scelte e questo lo si può fare solo se si è capaci di mettere in campo uno schieramento eterogeneo ma coeso, che parli lo stesso linguaggio sui temi dell’etica pubblica, della valorizzazione dei beni comuni, della libertà dai compromessi e dalle soggezioni nei confronti dei poteri forti >>. Poi, aggiunge: << Per questo non mi convincono gli altri schieramenti che si stanno delineando, frutto di una politica vecchio stile, accomunati solo dall’essere stati in qualche modo all’opposizione dell’attuale amministrazione: non basta sommare delle carriere se l’obiettivo è quello di iniziare un percorso di autentico cambiamento, oltre che di vincere nell’immediato ». E conclude:<<Ciò che mi ha unita a Rinascita Calena è l’amore per la mia terra, ma soprattutto l’energia, il coraggio, l’entusiasmo del gruppo di voler amministrare attraverso l’assunzione di responsabilità e di scelte amministrative efficienti per ridare voce e dignità ai cittadini, senza distinzioni sociali. Calvi è bella, ricca di tradizioni, arte, cultura e competenze. Insomma le risorse non mancano, basta riattivarle>>.
C.S.