PIGNATARO M. – Le polemiche nate intorno al conferimento del rifiuto organico del comune di Pignataro Maggiore all’E.so.gest Ambiente srl (oggi alla Gesia spa, grazie alla volturazione dei permessi effettuata dai Sorbo nella nuova società guidata dall’Amministratore unico, Francesco Passaro), cominciata all’epoca della passata Amministrazione comunale e continuata con l’attuale compagine amministrativa, potrebbero essere alimentate o concludersi nelle prossime settimane. L’ufficio tecnico comunale sta per indire un avviso pubblico – attraverso la procedura del cottimo fiduciario – per l’affidamento del servizio di smaltimento della frazione organica umida proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.
L’affidamento del servizio, che avrà durata annuale e che potrà essere prorogato per un altro anno, sarà fatto in favore della società che avrà proposto il miglior prezzo sull’importo posto a base d’asta di 171.600 euro (oltre Iva). Importo che scaturisce dal prodotto tra il costo unitario del servizio attualmente praticato dall’Ente (pari a 143 euro a tonnellata) e le 1200 tonnellate di umido da conferire (secondo le stime) in un anno. L’avviso, secondo quanto stablito dal responsabile del procedimento l’ingegnere Girolamo Parente, sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune per quattordici giorni.
Red. cro.