PIGNATARO M. – Si è concluso stamane (15 aprile) il processo di primo grado nato all’indomani della campagna elettorale del 2011, allorché il Consigliere comunale Piergiorgio Mazzuoccolo, sentendosi diffamato dalle parole pronunciate dal giornalista Salvatore Minieri – nel suo ruolo di presentatore della lista “La Svolta” – nel corso dei comizi dell’8 e del 13 maggio, querelò il professionista pignatarese.
Il giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Francesco Balato, ha assolto con formula piena il giornalista (difeso dall’avvocato Luciano Polizzi) sui contenuti del comizio tenuto l’8 maggio del 2011, ma ha irrogato una sanzione pecuniaria di 1000 euro (con pena sospesa) per la frase “sei come l’avvocato Azzeccagarbugli”, pronunciata dall’imputato all’indirizzo dell’ex vicesindaco (difeso dall’avvocato Mauro Iodice) la sera del 13 maggio 2011.
Nessuna incongruenza sarebbe stata riscontrata dal giudice (naturalmente siamo in attesa della pubblicazione delle motivazioni) in merito a pesanti questioni come quelle relative allo zuccherificio Kerò e ai corsi di formazione (al centro del processo Biopower 2) che pure erano oggetto della querela.
Minieri ha già preannunciato che, tramite il suo legale, ricorrerà in appello contro l’irrogazione della pena pecuniaria. Intanto, in merito all’esito del primo grado del procedimento, il giornalista ha dichiarato: “Mi auguro che qualcuno possa capire quanto sia deleterio querelare un giornalista solo perché ha detto la verità, ecco la dimostrazione che, la politica senza idee e senza programmi, non può essere surrogata con querele e attacchi personali”.
Red. cro.