VITULAZIO – Un lettore ci invia una lettera nella quale esprime quelle che sono le proprie speranze per le prossime elezioni amministrative di Vitulazio:
Ci siamo.
Nei prossimi giorni – 25 e 26 aprile p.v. – saranno presentate, presso la segreteria del comune, le liste che parteciperanno alla competizione elettorale amministrativa del 25 maggio p.v. Evento importante per i prossimi cinque anni nei quali le persone elette dovranno amministrare la comunità vitulatina.
La comunità si attende una squadra eletta che sappia gestire al meglio questa situazione temporale assai delicata; in questo periodo di difficoltà economiche, di lavoro e di valori, la consapevolezza e l’impegno richiesto risultano ancora più gravosi.
La mia speranza che i candidati siano convinti portatori di volontà propositiva, atta a facilitare la soluzione delle difficoltà attuali; che si siano proposti con l’intenzione di appartenenza e di condivisione delle difficoltà anziché di “mera visibilità”;
che tengano conto delle necessità reali della comunità e non dell’effimera compensazione di pochi credendo di soddisfare tutti; che, nell’ambito amministrativo, siano convinti operatori della macchina amministrativa e non eroi che si prestano per una supponente concessione.
Spero , ancora, che non sia stata intrapresa la poco edificante partita a scacchi che si è sempre tenuta nella composizione delle liste: cioè la scelta di questo candidato in contrapposizione all’altro come “rottura” nelle famiglie portatrici di significative quantità di voti Senza tirare in ballo moralismo o giudizio del caso , è risaputo che si partecipa per “vincere” anche utilizzando “metodi” che poco tengono conto della dignità e rispettabilità democratica, in primis, dell’elettore e, poi, dell’avversario nella competizione elettorale.
Se si “capisce” l’azione “a vincere”del candidato , poco si “comprende” la scelta di alcuni elettori a contentarsi del momento anziché di cinque anni di “buona” amministrazione. Spero tanto, per quanto premesso, che il voto ai candidati superi le situazioni di opportunismo, di amicizia del momento, di “costrizione” particolari.
Spero che in questa tornata elettorale si possa votare valutando le conoscenze e le competenze dei candidati e che le scelte saranno sempre più “libere” – nonostante la delicatezza del momento – e “coscienti” – con la libertà di valutare il merito.-
Questo è la mia speranza anzi, il mio sogno .
Peppe Merolillo