PIGNATARO M. – Anche quest’anno è tornata con grande successo la Pasquetta Reggae, giunta alla sua undicesima edizione, organizzata dal csoa tempo rosso. Una fiumana di gente quella che accorre da tradizione nel piccolo paese caleno, proveniente da tutta la provincia e oltre. Oltre 1000 persone immerse in quel pezzo di terra arroccato ai piedi della collina, piccolo baluardo sottratto e difeso, dal basso, alla speculazione e alla devastazione che da decenni affliggono il nostro territorio.
Tra grigliate, musica, un bel sole e il gran lavoro di tante persone, oltre gli attivisti del centro sociale e dello Spazio Cales, che hanno contribuito alla riuscita della giornata, non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’esito della giornata. Non solo perché il ricavato andrà a finanziare le lotte che portiamo avanti oramai da tanto tempo con ostinazione e costanza, ma anche perché come ogni anno sono tante le persone che attraversano il paese alla ricerca di una delle pochissime manifestazioni musicali, per le quali pignataro viene considerata sulla cartina geografica.
Grazie al contributo soprattuto delle persone del quartiere che, oltre a portarci solidarietà nei giorni dei lavori di preparazione, sanno perfettamente che eventuali accadimenti esulano dalle nostre responsabilità, e che possono accadere come quando si festeggiano i mondiali, eppure lì nessuno se la prende con i calciatori per aver fatto accadere eventuali disguidi di ordine pubblico.
Detto questo, terminata la pasquetta, continuiamo nel nostro percorso di lotta, sia sul fronte ambientale, da ultimo con la paventata costruzione della centrale a biomasse nell’area ex-pozzi targata Iavazzi, sia sul fronte della crisi, che vede oramai un paese messo in ginocchio, nella totale indifferenza di tutta la classe politica e dei soliti opinionisti che da anni fomentano solo l’odio tra poveri, imponendo tasse su tasse senza avere neanche la capacità di trovare soluzioni minime di riparo, dilettandosi a distruggere ogni cosa che nasce nel bene, fuori dagli schemi di clientelismo politico e odii personali, su questo territorio. Non ci siete mai riusciti con noi, nè ci riuscirete mai, i nostri sogni sfondano barriere e spezzano catene
Da 14 anni in prima linea, non un passo indietro
Padroni di niente e servi di nessuno
csoa Tempo Rosso/Spazio Cales