NAPOLI – In Campania saranno 90 i comuni chiamati alle urne domani e lunedì, per un totale di 800 mila i cittadini coinvolti in questo turno di amministrative. Fra questi Comuni, 16 sono le città con più di 15mila abitanti dove sarà possibile arrivare al turno di ballottaggio qualora nessuno dei candidati sindaco dovesse raggiungere la soglia del 50% più uno. Nessuna, però, è Capoluogo di provincia. La Provincia di Salerno è quella che ha il numero maggiore di centri che rinnovano primi cittadino e consigli comunali, ossia 28, seguono Caserta con 19, Napoli con 21, Avellino con 13 e Benevento con 9. Quattro i Comuni, tre nel Casertano (Casal di Principe, Casapesenna e Castel Volturno) e uno nel Salernitano (Pagani) che sono stati commissariati dal ministro dell`Interno, Annamaria Cancellieri, e per i quali bisognerà attendere altri 18 mesi prima di tornare a nuove elezioni, nonostante la campagna elettorale fosse già iniziata quando è arrivato lo scioglimento. La riduzione complessiva del numero di consiglieri sommata a quella degli assessori, soltanto nella provincia di Napoli, comporterà alle casse comunali un risparmio medio di spesa che viene stimato in 200mila euro l`anno per i componenti dei consigli comunali e in 700mila euro annui per gli esponenti delle giunte. Tra le curiosità che caratterizzano queste due giornate di voto ci sono anche strani casi di apparentamenti politici come quello avvenuto a Ischia, uno dei sei comuni dell`isola verde, dove è nato il cosiddetto `caularone` contro il Terzo polo e l`estrema sinistra.
La `crasi` elettorale che prende il nome dalla grande pentola da cucina tipica della zona, comporta una singolare unione tra esponenti di Pd e Pdl che convergono sullo stesso candidato rinunciando anche a presentare liste con il simbolo dei due partiti. Sono appena sette, invece, le candidate Sindaco donna nelle 21 cittadine del napoletano mentre a Torre del Greco e a Cardito ci sono due liste di sole rappresentanti del gentil sesso. Tra le note curiose anche un Antonio Di Pietro omonimo del leader dell`Idv, dipendente dell`Asl di Arzano, che guida la lista dell`Italia dei Valori a Casavatore. All`ultimo momento, invece, ha detto no alla sua candidatura Domenico Cozzolino, ex finto fidanzato di Noemi Letizia che voleva presentare una propria lista a Boscotrecase. Dietro front anche per Milly D`Abbraccio, l`ex pornostar avellinese che intendeva candidarsi alla poltrona di primo cittadino di Torre del Greco.