VITULAZIO – Il circolo del Pd di Vitulazio fa il punto dell’incontro di mercoledì con l’eurodeputato Gianni Pittella:
Si è svolto ieri il bellissimo incontro con i due candidati alle elezioni europee del prossimo 25 maggio, Gianni Pittella, primo vice Presidente del Parlamento europeo, e Nicola Caputo, consigliere regionale Pd.
Nella calda atmosfera dell’auditorium del centro parrocchiale di Vitulazio, gentilmente concesso dal parroco don Pasquale Violante, sono intervenuti tutti i circoli Pd dell’agro caleno, i sindaci Vincenzo Cenname di Camigliano, Giovanni Diana di Pastorano, il vice sindaco Pier Nicola Palumbo di Pignataro Maggiore e una folla di persone accorse alla manifestazione.
Ad introdurre il dibattito è stato Attilio Siani, iscritto al Pd vitulatino, salutando gli ospiti e chiedendo contributi centrati sui punti che i candidati ritengono fondamentali per la crescita dell’Europa e del suo sviluppo sociale ed economico. Dopo un breve saluto da parte dei sindaci presenti in sala, che hanno chiesto ai candidati un segno tangibile del loro impegno a Bruxelles, ha preso la parola Nicola Caputo, aspirante parlamentare, il quale ha spiegato che intorno alle parole del suo slogan elettorale piùSud piùEuropa ha sviluppato le sue proposte programmatiche, che si possono condensare nella necessità di avere più Europa nel Mezzogiorno e più Mezzogiorno in Europa. Inclusione e integrazione, in due parole. Per l’Europa la crescita del Sud, trattandosi di un’area a forte influenza nel Mediterraneo, deve essere una priorità. Ha esposto la sua idea di Sud e del suo impellente rilancio economico, che passa prima di tutto attraverso l’investimento nel lavoro, nell’autoimprenditorialità e in quei settori strategici, quali l’agricoltura e il turismo.
Gianni Pittella, al suo terzo mandato a Bruxelles, dopo aver ringraziato i presenti, ha illustrato la sua proposta di Europa, che, traendo ispirazione da Spinelli, si esprime nel sogno degli Stati Uniti d’Europa, che abbiano una politica industriale, agricola, estera ed economica comune, con un unico esercito, al posto dei 28 inutili degli Stati membri, che rafforzino i presupposti fondanti di solidarietà e giustizia sociale. Ha spiegato, poi, come le Regioni e i comuni non sappiano cogliere le risorse economiche che L’UE mette loro a disposizione. Bisognerebbe, infatti, sfruttare i finanziamenti europei per creare nuove strutture e infrastrutture, come le scuole o le linee dell’alta velocità, per riavviare le industrie del Sud, specialmente le micro imprese, anziché lasciarli inutilizzati o sprecarli in attività di poco interesse. “Si deve passare dalla rabbia alla speranza” questo il suo mantra elettorale, con il quale spiega che la politica deve ridare fiducia ai cittadini, stanchi di tanti errori, e deve farlo non attraverso quelle logiche di austerità che vanno superate o il patto di “stupidità” come da lui definito, ma mediante una politica economica comune che ridia sovranità alle Istituzioni europee. Ha spiegato che la moneta unica va rafforzata ma non abolita, come alcuni mistificatori suggerirebbero. Ed, infine, ha parlato di diritti umani e immigrazione e del dovere politico e morale di maggiore presenza dell’Europa nella gestione delle emergenze nel Mediterraneo.
A tutti i candidati alle europee del Partito Democratico, il Pd di Vitulazio e i circoli dell’agro caleno fanno gli auguri di una serena e costruttiva campagna elettorale. Per un’Europa libera e unita!