Va all’asta il gioiello della famiglia Murat, prezioso oggetto del re napoleonico del Regno di Napoli

NAPOLI – Andra’ all’asta da Sotheby’s, a Ginevra, il prossimo 14 maggio il diadema della principessa Alexandre Murat, discendente da Gioacchino, generale francese, maresciallo dell’Impero, re di Napoli, sposato con Carolina, sorella di Napoleone I. Un pezzo raro, stimato intorno ai 2 milioni di euro, formato da 3 perle, di cui quella centrale, piu’ grande, di oltre 300 grammi. Le perle, grazie alla perizia artigianale e orafa del gioielliere Chaumet, sono inacastonate all’interno di un ‘reseau’ di foglie di diamanti che formano un corpo armonico, mobilissimo. Il gioiello, forse conservato in qualche cassaforte di famiglia, risale al 1920. E’ il regalo di nozze del principe Alessandro Murat alla fidanzata, Yvonne Gillois.

Il padre dello sposo, e’ uno dei pronipoti di Gioacchino Murat, maresciallo di Francia, granduca di Berg e Cleves, e di Caroline, sorella di Napoleone I. Ma e’ la moglie, Cecile, nata Ney d’Elchingen, la regina incontrastata della splendida dimora di rue Monceau, un tempo appartenuta alla nonna materna adottiva, madame Furtado Heine, moglie di uno dei banchieri piu’ ricchi e famosi del XIX secolo. Vedova e senza figli, madame Heine aveva adottato una fanciulla orfana, Paula, alla quale aveva trasmesso tutta la sua fortuna. Diventata duchessa d’ Elchingen, Paula ebbe molti figli, tra cui Cecile, che diventera’ poi principessa Murat. Dopo quasi un secolo dunque, il diadema della principessa Murat esce dai caveaux della famiglia dei principi Corsini, a cui era stato donato dall’ultimo degli Stuart, per essere venduto. Sara’ il fiore all’occhiello dell’asta di Sotheby’s che riunira’, il 14 maggio, alcuni dei gioielli-simbolo delle piu’ importanti famiglie aristocratiche europee, tra le quali i Tour et Taxis, con il loro collier di smeraldi e un diadema di zaffiri.

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