“Il passadondolo e il fantasiologo”: Fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute

“Il passadondolo e il fantasiologo”: Fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute

MILANO – Che cosa vuol dire prendersi cura di una parola? Che cosa vuol dire immaginare una parola e trasmetterne correttamente il significato? Ai Viaggi del Caffè Letterario (Via Bernardino Luini, 9 Milano), il prossimo 23 maggio, alle ore 18, si terrà un incontro fantasiologico sul libro-dizionario di Enrica Caretta, Il passadondolo (Add editore, 2012) a cura di Massimo Gerardo Carrese dal titolo “Il passadondolo e il fantasiologo – fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole perdute”. Il fantasiologo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia, farà un intervento sull’immaginazione e la fantasia in relazione alle parole in generale e alle parole da salvare, adottare e inventare. In particolare, farà riferimenti ai vocaboli  “alfabetiere” e “alfabetario” che sono parte di un suo saggio di prossima pubblicazione e che protegge da quasi un anno tramite l’iniziativa “Adotta una parola” promossa dalla Società Dante Alighieri. Con lui sarà presente l’autrice del libro-dizionario, Enrica Caretta, giornalista e redattrice di Marie Claire, che racconterà le parole salvate, adottate e inventate da autori della cultura italiana che lei ha intervistato, da Remo Bodei ad Andrea Camilleri, da Elisabetta Sgarbi ad Alessandro Bergonzoni, da Patrizia Valduga ad Emma Dante e tanti altri. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia dei Ludogrammatici di Milano. L’ingresso è libero e per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com

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