“Notte dei Musei”: esposizioni e aree archeologiche aperte fino a tarda notte al costo di un euro

“Notte dei Musei”: esposizioni e aree archeologiche aperte fino a tarda notte al costo di un euro

NAPOLI – Anche quest’anno in Italia il Ministero dei Beni Culturali ha curato la “Notte dei Musei”, evento diffuso in tutta Europa che prevede aperture straordinarie di musei e aree archeologiche, per passeggiate e visite guidate fino a mezzanotte, al costo simbolico di un solo euro. In Campania ieri sera erano varie le strutture che hanno aderito all’iniziativa. A Napoli i turisti hanno potuto visitare gli appartamenti reali del Palazzo di piazza Plebiscito, la pinacoteca di Capodimonte (con ultimo ingresso alle 23), il Museo archeologico nazionale, la Certosa di San Martino, la quadreria dei Girolamini, il Museo Duca di Martina, il Museo del mare e Palazzo Zevallos. Nelle sale del Sant’Elmo, inoltre, hanno ospitato la mostra di Alberto Di Fabio intitolata “Galassie sul castello”, mentre a Villa Pignatelli è andato in scena “Le Pentastique”, quintetto formato da Olga De Maio (soprano), Luca Lupoli (tenore), Amalia Sabino (voce recitante), Cira Romano (arpa) e Gaetano Perrone (flauto).

Sono state aperte ai turisti anche i cancelli dell’area archeologica di Santa Maria Capua Vetere e di quelle vesuviane. A Pompei era visitabile il complesso delle Terme suburbane, non lontane dal Foro e dall’ingresso di Porta Marina.  A Ercolano, Oplontis e Boscoreale, è stato invece possibile, rispettivamente, accedere al cosiddetto “Padiglione della barca”, alla villa di Poppea e all’Antiquarium di Boscoreale. Aperta, tra gli altri monumenti, anche la Reggia di Caserta, la Certosa di San Giacomo a Capri, il Museo virtuale della Scuola medica salernitana, l’ex carcere borbonico di Avellino e l’area archeologica di Mirabella Eclano, i complessi monumentali di Santa Sofia e San Pietro a Corte di Salerno. Agli Scavi di Pompei c’erano lunghe file, anche se erano previsti non più di 370 visitatori complessivamente,cona gruppi di 30 ogni 15 minuti.

Red.

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