Assemblea dei lavoratori della Nuroll: al via la mobilitazione delle realtà produttive

Assemblea dei lavoratori della Nuroll: al via la mobilitazione delle realtà produttive

PIGNATARO M. – Ieri con l’assemblea dei lavoratori della Nuroll si è dato inizio ad un percorso di mobilitazione di tutte le realtà produttive presenti sul territorio dell’agro caleno, la quasi ex area industriale Volturno Nord. Le singole rappresentanze sindacali ed i lavoratori delle aziende in difficoltà non sono in grado da soli di fronteggiare le singole vertenze. Dobbiamo creare le condizioni affinché tutti insieme, uniti alle forze sociali, CGIL, CISL, UIL, amministrazioni locali, territoriali e regionali, società civile,associazionismo in generale, sia possibile il ripetersi delle condizioni crete per la soluzione della recente vicenda Elettolux e Iribus. In questa direzione va l’insediamento del Coordinamento di tutte le Rsu delle aziende presenti sul territorio, da Capua a Sessa Aurunca, del giorno 6 giugno.Da questo Coordinamento scaturirà una richiesta di incontro urgente a tutte le autorità civili, forze sociali e sindacali, a tutti i parlamentari regionali, nazionali ed europei eletti nella provincia di Caserta, avente come unico tema di dibattito, Salviamo il Lavoro ed aiutiamo a ridare un tessuto industriale al nostro territorio.Cogliamo l’occasione per estendere un appello a tutti i cittadini del nostro territorio.Non lasciateci soli. Il tema della difesa del lavoro, cosi come quello del diritto alla salute e la tutela dell’ambiente è meritevole di una partecipazione attiva e di massa di tutti noi. E’ nostra intenzione infatti, organizzare una grossa iniziativa di mobilitazione per il mese di Giugno. Quanto più numerosi saremo tanto più rumore faremo e più possibilità avremo che la Buona Politica, così come avvenuto con la vicenda Elettrolux, si adoperi per la soluzione delle nostre delicate vertenze. Il nostro territorio con la perdita delle ormai poche aziende presenti, sarà un cimitero a cielo aperto.Senza prospettive per noi e i nostri figli. Difendiamolo.

C.S.

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