CASERTA. Dopo la passeggiata casalinga sul Brindisi la Casertana chiude la regular season con una bella vittoria esterna: battuto l’Internapoli per 4 a 2 grazie ai gol di Majella, Dimatera e alla doppietta di Pastore. Con questa vittoria i rossoblu chiudono il campionato al quarto posto, i playoffs sono da disputare contro L’ischia: sabato, sull’isola, molto probabilmente sarà disputata a porte chiuse la partita di andata della semifinale. Intanto il Martina Franca centra la terza promozione consecutiva e approda in Seconda Divisione grazie al 2 a 1 casalingo contro la Sarnese.
Playoffs a parte (la vittoria permetterebbe comunque un buon afflusso di risorse finanziare) per la Casertana e i suoi tifosi si preannuncia l’ennesima estate rovente. Il clima non è dei migliori. Nell’ ultima al Pinto, maltrattato il presidente Verazzo: non lascia spazio ad interpretazioni lo striscione iniziale che recita “O serie C o via da qui”. I tifosi casertani sono stanchi di campionati interregionali, sono stanchi di andare a seguire la squadra, con la solita passione e dedizione che li contraddistingue, su campi da gioco (spesso inagibili) che non reggono neanche lontanamente di fronte alla storia e al blasone rossoblu. Tra l’altro in settimana è stata data conferma alla possibilità dei ripescaggi dalla D, in ottica di una Lega Pro unica. Sotto questo punto di vista i tifosi sperano quantomeno che il presidente valuti in maniera concreta tale possibilità e che possa adoperarsi quanto prima per prestare tutte le garanzie economiche e societarie necessarie a riguardo. Anche il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio non ha ricevuto un buon trattamento. Accusato con vari cori del suo essere partenopeo, il primo cittadino, contrariato lasciò il Pinto dopo i primi quarantacinque minuti della partita contro il Brindisi.
Tra sogni, spaccature, chiacchiere, programmi e polemiche si preannuncia il solito tormentone estivo. I tifosi rossoblu chiedo una società stabile e forte, “di questi campionati non ne possiamo più“, cosi recita uno dei cori dei supporters dei falchetti.
Antonio Pezzulo