Sequestrati beni per 110 milioni di euro a un gruppo di prestanome riconducibili al clan dei “Casalesi”

Sequestrati beni per 110 milioni di euro a un gruppo di prestanome riconducibili al clan dei “Casalesi”




CASAL DI PRINCIPE -Beni per circa 110 milioni di euro, tra Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Toscana ed Emilia Romagna, sono stati sequestrati dal Gico della Guardia di Finanza di Firenze e dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta a un gruppo di “prestanome”, parenti di Sigismondo Di Puorto, 42 anni, fedelissimo di Nicola Schiavone, figlio del boss del clan dei Casalesi Francesco Schiavone, alias “Sandokan”. Nel blitz sono stati arrestati il padre, due fratelli, un cognato e i nipoti di Di Purto.

I provvedimenti di sequestro e le misure cautelari nei confronti di parenti di Sigismondo Di Purto, detto “Sergio”, sono state emesse dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea (pm Cesare Sirignano, Giovanni Conzo e Maurizio Giordano). Sigismondo Di Purto, attualmente detenuto, fu arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta il 20 dicembre del 2010, dopo una fuga sui tetti di un’abitazione, a San Cipriano d’Aversa (Caserta). Insieme a lui venne arrestata anche tutta la sua famiglia per favoreggiamento. Dopo l’arresto del figlio di “Sandokan”, Nicola Schiavone, avvenuto il 15 giugno del 2010, prese in mano le redini della fazione Schiavone del clan dei Casalesi.

fonte Ansa

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