CALVI R. – Clamoroso, per non dire raggelante: la Regione Campania, nonostante i pareri sfavorevoli di Asl, Arpac, Comune di Sparanise, Comune di Calvi Risorta, Comune di Pignataro Maggiore e Comitati Civici per l’Ambiente ha ritenuto opportuno esprimere assenso alla compatibilità ambientale per la realizzazione di una centrale a biogas a digestione anaerobica del gruppo casertano Iavazzi Ambiente Scarl a Calvi Risorta. Con un discutibilissimo decreto dirigenziale (n.59 del 26 giugno 2014), denso di singolari passaggi sotto il punto di vista concettuale, logico e persino sintattico, l’Ente amministrativo regionale diretto da Stefano Caldoro, di concerto con il Dipartimento 52 Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali, con la Direzione Generale 5 – Direzione Generale per l’ambiente e l’ecosistema e con il consenso dell’ U.O.D. 7 – UOD Valutazioni ambientali – Autorità ambientale, ha espresso pieno consenso all’istanza di valutazione di impatto ambientale avanzata dalla Iavazzi Ambiente Scarl Srl e acquisita al protocollo regionale con numero 151985 del 4 marzo 2014.
Salvatore Minieri