Ufficio Tecnico: il nuovo dirigente fu consigliere di amministrazione e presidente di “Econova spa”, un carrozzone per la raccolta dei rifiuti dove imperava l’imprenditore “casalese” Nicola Ferraro

Ufficio Tecnico: il nuovo dirigente fu consigliere di amministrazione e presidente di “Econova spa”, un carrozzone per la raccolta dei rifiuti dove imperava l’imprenditore “casalese” Nicola Ferraro

PIGNATARO M. –  Il nuovo dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore, ingegnere Antonio Manzella, ha presentato al sindaco Raimondo Cuccaro prima della nomina un curriculum molto fitto, per un totale di ben 15 pagine. Non è quindi per una ragione di spazio o per esigenze di sintesi che Manzella ha omesso di indicare nel lungo elenco di incarichi le poltrone a suo tempo occupate in “Econova Spa”, il famigerato carrozzone per la raccolta dei rifiuti dove – secondo i valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, anche sulla scorta delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia – imperava l’imprenditore “casalese” Nicola Ferraro. Vediamo nella significativa omissione un chiaro sintomo di imbarazzo.

La società con capitale misto pubblico-privato (poi “Econova Spa in liquidazione”) – come leggiamo nel verbale redatto dal notaio Enrico Santangelo, in Napoli – fu costituita il 12 gennaio 1998 per volere dell’“Acsa Caserta 3” (Azienda consortile servizi ambientali, con l’intero capitale di proprietà di vari Comuni della provincia di Caserta), e dal “Ceac” (Consorzio eco aziende casertane) formato da diversi imprenditori tra cui il giustamente molto famoso Nicola Ferraro. Fin dal primo momento, gli azionisti di “Econova Spa” ritennero di non poter fare a meno delle capacità manageriali dell’ingegnere Antonio Manzella, che fu nominato consigliere d’amministrazione per un triennio. Mentre era all’opera, Manzella vide rafforzarsi l’autorevolezza del consiglio d’amministrazione con l’entrata del già citato Nicola Ferraro, il 5 luglio 2001.

Il successivo 8 maggio 2002, avendo evidentemente bene operato nell’interesse della società (51 per cento delle azioni di proprietà di “Acsa Caserta 3”, parte pubblica; 49 per cento appannaggio di “Ceac”, parte privata), l’ingegnere Antonio Manzella fu confermato per un altro triennio nella carica di componente del consiglio d’amministrazione di “Econova Spa”. Una data importante perché in quell’occasione Nicola Ferraro fu anche nominato amministratore delegato. Ferraro si sarebbe poi dimesso dalla carica di amministratore delegato – come si legge nel verbale del consiglio d’amministrazione del 13 febbraio 2004 -, unitamente al presidente Italo Marra. Al posto di Nicola Ferraro subentrò Raffaele Salzillo, mentre fu nominato nuovo presidente di “Econova Spa”  proprio l’ingegnere Antonio Manzella, che così coronava la sua carriera nel consiglio d’amministrazione della società mista con la occupazione della poltrona più in vista. Il 23 settembre 2004, quando “Econova Spa” fu messa in liquidazione, Antonio Manzella cessò dalla carica di consigliere presidente del consiglio d’amministrazione. Insomma, sei anni e otto mesi al vertice di “Econova Spa” per l’ingegnere Antonio Manzella, che però non sono stati ritenuti degni di una citazione nel curriculum consegnato al Comune di Pignataro Maggiore.

Nel suddetto curriculum di Manzella c’è solo il seguente riferimento che si potrebbe apparentare alle vicende di “Econova Spa”, relativo alla parte pubblica, non al socio privato (Nicola Ferraro e compagnia): “Reponsabile tecnico del deposito automezzi dell’azienda consortile CE3 ACSE (forse si tratta di un refuso, forse voleva dire “Acsa” n.d.r.) Caserta conv. 1.8.2001”. Riferimento quanto mai sibillino perché non riusciamo a capire come abbia potuto l’ingegnere Antonio Manzella essere responsabile tecnico del deposito automezzi di “Acsa Caserta 3”, mentre la stessa “Acsa Caserta 3” era azionista di maggioranza di “Econova Spa”, società quest’ultima in cui Manzella non aveva le mansioni di semplice camionista o di operatore ecologico, ma di componente del consiglio d’amministrazione. Sicuramente abbiamo interpretato male l’annotazione, è solo colpa nostra; e saremmo pertanto grati a Manzella se volesse chiarire le idee a noi e soprattutto ai pochi ma affezionati lettori di “Pignataro Maggiore News”. È tutto, per ora, cari lettori, in attesa delle eventuali precisazioni dell’ingegnere Antonio Manzella. Pubblichiamo in coda a questo articolo il verbale del consiglio d’amministrazione di “Econova Spa” del 13 febbraio 2004 e le visure storiche di “Econova Spa in liquidazione”, “Acsa Caserta 3” e “Ceac”.

Acsa-Caserta3-visura-storica

econova spa

Econova-visura-storica

Ceac-visura-storica

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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