Truffa alle assicurazioni: al via l’udienza preliminare per quarantotto imputati. Tre hanno chiesto il rito abbreviato

Truffa alle assicurazioni: al via l’udienza preliminare per quarantotto imputati. Tre hanno chiesto il rito abbreviato

PIGNATARO M. – Si è svolta ieri (18 luglio) l’udienza preliminare del procedimento incentrato sulle truffe alle assicurazioni perpetuate attraverso la falsa attestazione di sinistri mai avvenuti o che avevano avuto una dinamica diversa (leggi qui). Davanti al Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si sono presentati i legali dei quarantotto imputati, tra i quali ci dovevano essere anche i difensori dei medici Mauro Di Costanzo e Vincenzo Schiavone (entrambi residenti a Pignataro Maggiore). Dopo la costituzione delle parti, in tre hanno chiesto il rito abbreviato. Il resto degli imputati (tra i quali Di Costanzo e Schiavone) proseguiranno con il rito ordinario e dovranno ritornare in aula a ottobre per il prosieguo dell’udienza preliminare.

L’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nel luglio del 2012, vide l’arresto di 36 persone su un totale di 42 destinatarie di misure restrittive e centinaia di indagati, tutti accusati di aver partecipato ad una maxi truffa assicurativa. Nel registro degli indagati finirono anche il dottor Schiavone e il suo collega Di Costanzo. Il primo – all’epoca pare residente presso l’abitazione della suocera –, a causa del blitz di due anni fa, fu inserito tra i destinatari di una misura di custodia cautelare emessa dal Giudice per l’indagine preliminare, dottor Antonio Baldassarre. Costretto, in quei mesi, prima agli arresti domiciliari e poi all’obbligo di dimora (leggi qui).

Red. Cro.

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