Antonello Rondi: il mito della canzone napoletana

Antonello Rondi: il mito della canzone napoletana

NAPOLI – Un successo travolgente in un evento bellissimo,ormai famoso in tutto il mondo,grazie all’organizzatore Pino Moris e sua moglie Gloriana ,che ogni anno realizzano con passione e impegno costante “Napoli prima e dopo”.

Molti nomi ormai storici hanno partecipato alla manifestazione ripresa dalla RAI, ma ha inciso notevolmente sul tutto la voce intramontabile e coinvolgente dell’immancabile Antonello Rondi…

Già intervistato prima dell’evento dalla sottoscritta che l’ha premiato nel Concorso Internazionale “Città di Pomigliano d’Arco “,alla Carriera,ha rilevato la sua grandissima passione per Napoli che definsce la città più bella del mondo.

Lui stesso asserisce che Napoli ha bisogno di un Festival che dia spazio maggiore alla canzone napoletana e dia possibilità ai talenti giovani di emergere e di portare alla ribalta anche i diversi stili, i diversi modi di interpretarla e lui stesso certamente parteciperebbe.

Sono storiche le canzoni di una Napoli, nate spesso da testi di poeti famosi,le definisce   “Quadri d’autore ” che restano come simboli di una città che si ricerca spesso nella fantasia, adesso afflitta da tanti gravosi problemi..

E la sua applauditisima “Simme ‘e Napule paisà ” lo conferma con quell’orgoglio e la dinamicità di un napoletano doc…

Non si può immaginare “Napoli prima e dopo” senza il nostro Antonello,simpatico, travolgente,passionale,con quella voce che rimbalza nell’anima e fa vibrare le corde del sentimento…

Ci vorrebbero certamente più trasmissioni televisive che omaggiano quel napoletano che oggi è patrimonio dell’UNESCO,che parlino della storia di luoghi,autori ,cantanti che diffondono questo tesoro nel mondo intero,con sacrifici ed amore….

Protagonista di tantissime manifestazioni,eventi,notissimi in tutta la sua amatissima terra,Rondi continua con grandissimo successo il suo iter ,tra ovazioni e simpatie conquistate nell’intero pianeta….

Le mode passano,ma la canzone classica non muore mai e lui,il nostro Antonello, rimane,nonostante il grandissimo successo una persona altruista,buona,onesta,disponibile che sa dare amore e solarità attravero quel canto che è certamente un dono di Dio…

“Na nenna a core a core e na canzone da cantà….”e gli innamorati sognano ancora un sentimento che non ha tempo,non ha confine,che abbraccia l’eternità……….Grazie di esistere Antonello Rondi……

 TINA PICCOLO

(AMBASCIATRICE DELLA POESIA ITALIANA NEL MONDO-CRITICO DI ARTE VISIVA E LETTERARIA)

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