PIGNATARO M. – Il militante forzista Antonio Scialdone interviene sull’avvenuta approvazione della riforma del Senato della Repubblica:
L’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge di riforma della Costituzione con 183 voti a favore, nessun contrario e quattro astenuti.
Nell’attesa che l’iter legislativo si concluda alla camera, si può pacificamente asserire che questa riforma ha due firme, quella di Matteo Renzi e quella di Silvio Berlusconi. Senza la loro capacità di dialogo costruttivo, di senso di responsabilità nazionale e di mutua legittimazione non sarebbe stato possibile arrivare ad un obiettivo – il superamento del bicameralismo perfetto – che segnerà una pagina storica della vita della Repubblica, non tanto per il merito della riforma quanto per il metodo : le differenze ideologiche non possono e non devono più frenare la concertazione di soluzioni che possano rilanciare il “sistema paese”. Forza Italia è pronta a raccogliere le responsabilità e le sfide che il futuro impone, convinta che questo nuovo e trasversale metodo politico possa riproporsi anche nelle realtà locali ove sovente la logica affaristica o i clichè connessi all’approccio ideologico hanno prodotto più mali che beni.
Le cronache giudiziali sono “madide” di affaristi e poltronisti della politica che antepongono l’interesse particolare a quello generale.
Le cronache paesane sono intrise di un metodo clientelare – assistenziale di concepire l’impegno politico, che spesso ha fatto il bene di pochissimi a detrimento dei molti a cui non restava che rincasare, disillusi.
Le cronache politiche locali sono pervase di esempi dove i veleni – talvolta prodotti dal giustizialismo esasperato di qualcuno ma anche da atteggiamenti sornioni e cospirativi di altri – inquinano l’ambiente sociale in cui si svolge il dibattito pubblico.
Con la consapevolezza dei propri limiti unitamente alla risolutezza degli appartenenti, Forza Italia si propone di combattere vecchie logiche affaristiche e clientelari, e vorrà farlo con tutti coloro che non adoperano la politica come oggetto strumentale ( o anche cassa di risonanza) ai propri affari.
Pignataro Maggiore 08/08/2014
Antonio Scialdone
FORZA ITALIA