Altri documenti sugli incontri Magliocca-Lubrano: il verbale di Rosa Nuvoletta, vedova del boss, e l’annotazione della Squadra Mobile Della Questura di Caserta sulle parole del fratello Gaetano Lubrano

Altri documenti sugli incontri Magliocca-Lubrano: il verbale di Rosa Nuvoletta, vedova del boss, e l’annotazione della Squadra Mobile Della Questura di Caserta sulle parole del fratello Gaetano Lubrano

PIGNATARO M. – Ha suscitato molta attenzione, non solo tra i nostri soliti pochi ma affezionati lettori, l’articolo pubblicato da “Pignataro Maggiore News” in data 11 agosto 2014, con il titolo: “IL FERMO-LAMPO DI MARIA GIUSEPPA LUBRANO SIGNORA LIGATO – NEI COMUNICATI STAMPA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A GUIDA PD E DELLA SEZIONE DI “FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE” SI E’ OMESSO OGNI RIFERIMENTO ALLA POTENTE E SANGUINARIA COSCA MAFIOSA DEI LUBRANO – PUBBLICHIAMO I VERBALI DI ELISEO CUCCARO E FRANCESCO PARISI RELATIVI AGLI INCONTRI TRA L’EX SINDACO GIORGIO MAGLIOCCA E IL BOSS LELLO LUBRANO”. Il merito di tanta attenzione non è nostro, ovviamente, ma appunto dei due appena evocati verbali di Eliseo Cuccaro e Francesco Parisi, soggetti meglio descritti nel citato articolo.

Siamo sicuri che susciterà grande interesse, sempre nell’ambito della ricostruzione degli incontri tra l’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, e il boss mafioso Raffaele Lubrano detto “Lello”, anche la pubblicazione in coda a questo nuovo articolo del verbale redatto negli uffici della sezione anticamorra della Squadra Mobile della Questura di Caserta il 17 dicembre 2007. In quell’occasione fu sentita quale persona informata dei fatti Rosa Nuvoletta, vedova di Lello Lubrano e figlia del defunto capomafia di Marano di Napoli, Lorenzo Nuvoletta. Rosa Nuvoletta riferì di aver saputo proprio da Lello Lubrano di una delle cene del marito con Giorgio Magliocca al ristorante “Ebla di Triflisco, nel territorio del Comune di Bellona.

Quando si recarono alla villa bunker di Contrada Taverna, a Pignataro Maggiore, quartier generale della cosca Lubrano-Nuvoletta, in data 13 dicembre 2007, per notificare a Rosa Nuvoletta l’invito a presentarsi in Questura, gli investigatori della Squadra Mobile non la trovarono in casa e lo notificarono al cognato Gaetano Lubrano, elemento di vertice – con il fratello Giuseppe Lubrano, attuale capomafia – della potente e sanguinaria consorteria criminale che tiene in pugno la città tristemente conosciuta quale “Svizzera dei clan”. Appena tornati in Questura, gli investigatori della Squadra Mobile redassero – come era dovere d’ufficio – un’annotazione di polizia giudiziaria riferendo le parole che erano state pronunciate da Gaetano Lubrano. Pubblichiamo in coda a questo articolo pure la suddetta annotazione di polizia giudiziaria nella quale veniva confermata, ancora una volta, una delle cene tra Lello Lubrano e Giorgio Magliocca.

Naturalmente, essendo Rosa Nuvoletta e Gaetano Lubrano esponenti di famiglie mafiose, le loro affermazioni vanno prese con molta cautela; inoltre, entrambi parlano di una sola cena tra Lello Lubrano (fu Vincenzo) e Giorgio Magliocca, mentre furono due gli incontri al ristorante “Ebla” di Triflisco, come confermato dagli altri commensali, Eliseo Cuccaro e Francesco Parisi, quest’ultimo arrestato il 10 aprile 2014 (con il cognato Raffale Lubrano fu Antonio) per il tentato omicidio del pericoloso camorrista Michele Lettieri. Come è noto, Giorgio Magliocca – eletto due volte consigliere provinciale di An e due volte sindaco di Pignataro Maggiore – fu arrestato l’11 marzo 2011 con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica; miracolosamente assolto in primo grado con il rito abbreviato dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Napoli perché “il fatto non sussiste”, è ora in attesa del processo d’appello chiesto dal valoroso pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, dott. Giovanni Conzo. Prossima udienza il 14 ottobre 2014. Nella stessa sentenza di assoluzione vennero ritenute vere, effettivamente avvenute, le due cene al ristorante “Ebla” tra Giorgio Magliocca (per questo, politicamente finito) e Lello Lubrano.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

 

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