Uniti per Sparanise: I co-sindaci Consoli-Merola, alias il duo “facimm ammuina e n’farinate”

Uniti per Sparanise: I co-sindaci Consoli-Merola, alias il duo “facimm ammuina e n’farinate”

SPARANISE – “Uniti per Sparanise” attacca l’Amministrazione comunale del duo Merola-Consoli con un duro documento politico al centro anche di un manifesto fatto affiggere in queste ore:

Cari Concittadini, non volevamo, per il rispetto della volontà elettorale, continuare ad annoiarvi con polemiche elettoralistiche ma essendo ormai chiaro che è in atto una campagna strumentale di continua denigrazione e di disinformazione, riteniamo doveroso, per amore della verità, darvi le necessarie risposte.

Dall’ultimo editto a firma del co-sindaco Merola, redatto con un corpo carattere cosi piccolo da renderlo illeggibile, forse nel tentativo di nascondere, (ma ne dubitiamo fortemente stante i trascorsi), la vergogna di quanto in esso asserito, da cui traspare che l’attuale Amministrazione ha già alzato bandiera bianca.

Stanno boccheggiando! Del resto Consoli ha già avviato la campagna elettorale per le elezioni Regionali con Merola fedele (sic !!!) portatore di voti. Ma voi ci credete veramente?

Dato che noi, per ora, non siamo in campagna elettorale ma facciamo solo il nostro dovere di opposizione attenta e vigile, per la pesantezza della problematica (scusateci, siamo costretti…) abbiamo pensato di dare al nostro scritto, che non è un editto perché non è il nostro stile, un titolo dal sapore retrò, essendo assodato che, per i due co-sindaci Consoli Merola, incluso qualche loro supporter dirigente regionale (esperto in balletti elettorali e facili poltrone) l’Amministrazione comunale di Sparanise è diventata solo un allegorico refrain scandito al ritmo di Facimm ammuina e n’farinate, che ha poi come unico intento quello di raggranellare i voti del popolo meraviglioso, essenziali per alimentare carriere dinastiche in nome di una assai presunta dignitas.

Ma non è che ormai si è auto convinto di essere la reincarnazione di Giulio Cesare ? Piuttosto, visti i tempi che corrono, faccia attenzione a Bruto e Cassio. …

Insomma, per essere ancora più chiari riportiamo di seguito il testo del facite ammuina. Non vi sembra, cari concittadini, l’esatta situazione di Sparanise descritta nell’ultimo editto?

« All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’

a poppa e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora: chilli che

stann’ a dritta vann’ a sinistra e chilli che stanno a sinistra

vann’ a dritta: tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa e

chilli che stanno ncoppa vann’ bascio

passann’ tutti p’o stesso pertuso:

chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘llà”.

Ora, fatte le opportune premesse, cominciamo a dimostrarvi che le uniche cose chiare emerse in questi 3 mesi di nuova Amministrazione Comunale sono le seguenti.

Sparanise non ha un sindaco ma due co-sindaci, vale a dire il duo Consoli-Merola, come di seguito evidenzieremo. Il resto della compagine non conta nulla, (Marchione dove sei ? Se ci sei, batti un colpo!) ma questo già si sapeva perché era già stato stabilito dal Duo in fase di costruzione della lista. Sono forse dei volenterosi ma di amministrazione pubblica non capiscono, purtroppo, assolutamente nulla; come del resto dimostrato dal taglio degli alberi in viale Medaglia d’Oro, oggetto di nostra interrogazione consiliare.

A tal proposito viene spontaneo chiedersi: ma l’assessore competente (se di tale trattasi), sa quali sono i suoi compiti? Conosce le leggi che deve far rispettare ed i regolamenti ai quali ottemperare? Pensiamo proprio di no, anche perché non chiede consiglio ai dirigenti comunali. No: gli è sufficiente ricevere il via libera del Duo, che a sua volta, stando ai fatti, dimostra l’assoluta incompetenza in materia!

Il Duo imperante interpreta, invece, il ruolo in perfetta sintonia.

Scimmiottando la Luna (senza offesa per il nostro satellite) la Consoli ha assunto il ruolo della faccia visibile. Spetta a lei andare in giro per gli uffici della Regione Campania a perorare finanziamenti (quelli già avuti dall’Amministrazione Sorvillo) ma senza quagliare niente perché non ha alcuna competenza specifica sulle deleghe ricevute in base al patto elettorale, e gira al solo fine di utilizzare il ruolo di co-sindaco per farsi conoscere e cercare di piazzarsi in prima fila in vista di un eventuale cambio dinastico con il padre. Il tutto senza che gli sparanisani abbiano da ciò ricevuto alcun beneficio ! E ormai noto anche ai “vasuli” della piazza che Consoli padre ha sempre portato l’acqua esclusivamente al suo mulino. …

La Sparanise del popolo meraviglioso serve solo a dimostrare che si hanno i voti!

Merola è, invece, come il lato scuro della luna: cerca disperatamente di somigliare prima alla caricatura di Darth Fener di Guerre Stellari, ma è condannato dalla sua storia ad essere solo un semplice supporto dalla faccia risibile e poi, con la sua fissazione di sbraitare ed inveire, finisce per assumere, invece, il ruolo di Totò nel caporale di Cuneo. Il gradiente di simpatia a 360° aumenta con la sua personale ed antistorica concezione della sparanisanità, che finisce per rendere altamente ridicoli al di fuori di Sparanise soprattutto i cittadini di Sparanise.

Ma quando capirà che se fosse così in tutti i paesi dove i nostri giovani sono costretti ad emigrare per lavorare, finirebbero per essere presi a calci in culo e cacciati via in malo modo?

Lui questi problemi non li ha, e quindi non li può capire, perché suo figlio questi problemi non li ha mai avuti. Ma se ne è accorto che siamo nel 2014 ? Viviamo in rete, e le sue idee sono all’anno zero? Visto, inoltre, che la maldicenza e la bugia sono i principali sport da lui praticati, con i quali sta riempiendo Sparanise di incapacità dei passati amministratori, dobbiamo forse ricordare che nel suo curriculum solo una volta è riuscito a farsi candidare fuori dal Ponte Carbonaro?

Era il 2005 – elezioni provinciali, quelle in cui fu eletto Amilcare Nozzolillo e fu sonoramente trombato soprattutto dal suo partito, perché non stimato né amato, nonostante gli sforzi del suo protettore Cosentino, all’epoca al top del potere. Dobbiamo ricordare anche come sono finite le società in cui la politica cosentiniana lo ha posto come proprio uomo di riferimento? Bene: sono tutte fallite?

Il famigerato Consorzio ECO 4, le cui vicende dovrebbero essere a breve chiarite, (… poi si vedrà chi dovrà pagare i milioni di euro inutilmente spesi…); Il Consorzio Sviluppo Volturno Nord, incubatore dell’affare Centrale Turbogas, dove il popolo di Sparanise tutto, non solo quello meraviglioso, inclusi i suoi clienti bidonati per i posti di lavori lunari hanno all’epoca perso 50 milioni di lire per quote sociali versate dal Comune e mai recuperate.

Meglio allora i 30.000 euro previsti dall’Amministrazione Sorvillo per l’eventuale acquisto di giostrine destinate al divertimento dei nostri figli, ma ovviamente il co-sindaco Merola non ha questo problema e dunque, come ha spiegato nell’editto, a lui non interessano. Con queste premesse dovremmo solo preoccuparci, cari concittadini, visto che tutto quello che tocca il co-sindaco Merola finisce male! Prossimamente la seconda puntata di “Facimm ammuina e n’farinate…”.

UNITI PER SPARANISE

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