Premio Legalità e Sicurezza: sarà premiato anche il giudice Federico Cafiero De Raho

Premio Legalità e Sicurezza: sarà premiato anche il giudice Federico Cafiero De Raho




CALVI R. – E’ stato tra i protagonisti dell’arresto di Michele Zagaria, l’ultima primula rossa dei Casalesi, uno dei clan maggiormente responsabili dello scempio ambientale del Casertano. L’attuale Procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, sarà insignito il prossimo sabato 27 Settembre 2014 a Calvi Risorta (CE) del Premio Nazionale Legalità e Sicurezza Pubblica in Campania V edizione 2014. Il Premio è organizzato dall’Associazione Premio Legalità capeggiata dal Presidente Vito Taffuri. Il Premio, giunto alla sua quinta edizione, ha già conquistato fama nazionale e continua il suo lavoro di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle problematiche legate alla presenza delle organizzazioni mafiose nei territori della provincia di Caserta e non solo. Il Premio quest’anno si pregia di accogliere numerosi illustri ed eminenti ospiti. Alla mattinata di premiazione prenderanno parte, come nelle altre edizioni, sia importanti personalità del mondo della stampa e della cultura, sia numerosi familiari delle vittime di attentati mafiosi. Il Premio nasce dalla volontà di tributare un ringraziamento e un omaggio a tutti coloro che si occupano di antimafia in Italia. Consegnare questo premio, per gli organizzatori della manifestazione, non è solo un atto celebrativo, ma la profonda e consapevole dimostrazione di una gratitudine che viene sostenuta dalla passione per la trasparenza e dall’amore per la crescita armoniosa e cristallina delle città della provincia di Caserta, troppo spesso asfissiate dalla presenza opprimente delle organizzazioni criminali mafiose. Gli organizzatori quest’anno hanno deciso di intitolare la quinta edizione del premio legalità, alla memoria del carabiniere Salvatore Nuvoletta, vittima del dovere. (Viene ucciso dalla barbarie della camorra il 2 luglio del 1982, mentre stava seduto, tenendo un bambino in braccio, davanti all’esercizio commerciale di un parente nella sua città natale. Carabiniere a soli 17 anni, Salvatore era stato destinato alla caserma di Casal di Principe. I killer lo avevano chiamato per nome e cognome per accertarsi che fosse proprio lui, Salvatore intuì che qualcosa stava per accadere e lanciò il bambino che aveva in braccio distante da lui, fu colpito da una pioggia di colpi mortali. Questa morte inspiegabile viene chiarita anni dopo a seguito delle confessioni di Carmine Schiavone. L’assassinio fu la risposta della camorra alla morte di Mario Schiavone, avvenuta pochi giorni prima, durante un conflitto a fuoco con gli stessi carabinieri della stazione di Casal di Principe. Una vera e propria ritorsione anche se a pagare fu Salvatore Nuvoletta che nel giorno del conflitto a fuoco era a riposo. I casalesi per questo omicidio chiesero il “permesso” alla famiglia Nuvoletta di Marano e furono proprio i Nuvoletta, per mano di Antonio Abbate, ad eseguire la condanna a morte. Per Salvatore arriva la Medaglia d’oro al Merito Civile, una lapide lo ricorda nel Parco Don Diana a Casal di Principe.“…so di dover morire, non ho paura, io sono un carabiniere…” Salvatore Nuvoletta). Nell’ambito della manifestazione sarà consegnato il Premio “Legalità 2014 ” Procuratore Capo di Reggio Calabria Dr. Federico Cafiero De Raho; il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Palermo; il Sostituto Procuratore dr. Aldo Ingangi Procura di Lucca; il Gen. C.A. Tullio Del Sette Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa Dell’Arma dei Carabinieri; il Gen. B. Giuseppe Bottillo Comandante Nucleo Speciale Polizia Valutaria Roma; il Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ROMA Gen. B. Mariano Ignazio Mossa; il Col. Giancarlo Scafuri Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Caserta; il Colonnello della GDF Luigi Migliozzi Comandante Provinciale di Benevento; il Tel Col. Marco Filoni Comandante Provinciale di Pesaro Urbino; il Vice Questore Aggiunto dr. Virgilio Russo Questura di Lucca; il Luogotenente C.C. Andrea Marrese Comandante Nuovo Salario Roma; L’Imprenditore dr Giuseppe Soffiantini; L’Ex Ufficiale della Maria Militare dr. Ing. David Grassi. Vittime del dovere o Innocenti Ispettore Samuele Donadoni, dei Reparti speciali della Polizia di Stato; L’Ex Avv. Sindaco della città di Giugliano (NA) Marcello Torre; il Carabiniere Salvatore Nuvoletta, al quale quest’anno gli e stato intitolato la V edizione del premio legalità città di Calvi Risorta. Non potevamo non ricordare l’Agente di Polizia di Stato Emanuele Pizza, che svento l’attentato all’addaura al Giudice Giovanni Falcone. Quindi, anche quest’anno il premio legalità e ricco di nomi molto importanti.

C.S.

Commenta con Facebook