CALVI R. – Importante riunione operativa, convocata presso la Prefettura di Napoli, alla presenza del Prefetto della Terra dei Fuochi Dott. Donato Carfagna, per mettere a fuoco le azioni in essere e gli ulteriori passi da compiere per provvedere ad una sollecita rimozione degli pneumatici e degli altri rifiuti dal Ponte delle Monache, notevole monumento del Parco Archeologico di Cales.
Ha raggiunto quindi un nuovo risultato l’impegno intrapreso da Legambiente Campania perchè si raggiunesse l’istituzione di un tavolo operativo, al quale hanno partecipato Giacomo Iodice e Enzo Izzo, come rappresentanti locali del Comune di Calvi Risorta, Alfredo Maciariello, attivista della Rete di associazioni ArcheoCales, il Capitano dei Carabinieri della Tenenza di Capua Dott. Giovanni di Risi, il Comandante della locale stazione di Calvi Risorta, Massimo Petrosino, il Comandante del Nucleo Operativo dei Vigili del Fuoco di Caserta Salvatore Longobardo oltre ai responsabili dell’ ARPAC e dell’ASL ed il Direttore Generale di ECOPNEUS, dott. Giovanni Corbetta.
Nella riunione il Prefetto Carfagna ha relazionato sulle iniziative portate avanti dal suo Ufficio per rendere possibile il ritiro degli pneumatici in loco da parte di Ecopneus, previo recupero dal fondo del Rio di Pezzasecca da parte di una speciale squadra del nucleo Operativo dei Vigili del Fuoco di Caserta; obiettivo da conseguire in concerto con i convenuti, ogn’uno per le proprie competenze e con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica.
L’arch. Maciariello, rappresentante dei volontari della Rete ArcheoCales, ha messo in evidenza il grande interesse storico e ambientale del Parco Archeologico di Cales, le valenze monumentali del Ponte delle Monache e la estrema vulnerabilità del sito in questione. Ha anche evidenziato sia la sistematicità del ripetersi degli scarichi abusivi, che le iniziative assunte nell’ultimo triennio, ed ancora in atto, volte alla valorizzazione dell’area.
Il Comune di Calvi Risorta ha assicurato la sua disponibilità a provvedere al ritiro e smaltimento di tutti gli altri materiali di rifiuto scaricati in loco ed a cooperare con gli altri enti presenti per il conferimento degli pneumatici ad Ecopneus. I Carabinieri, l’Arpac e l’Asl si sono impegnati a partecipare all’opera di recupero per gli adempimenti di competenza e ad intensificare i controlli per scongiurare il ripetersi di tali sversamenti abusivi. Il Direttore Generale di ECOPNEUS ha assicurato la disponibilità a provvedere al ritiro degli pneumatici e la esistenza della copertura finanziaria dell’operazione, salvo la necessità di provvedere ad una modifica della convenzione oggi in vigore tra Ecopneus e Ministero dell’Ambiente che allo stato impedisce ad Ecopneus di impegnarsi anche nella fase di ritiro in sito. Per ottenere tale modifica della convenzione il Prefetto Carfagna ha assicurato di essersi già attivato presso il Ministero dell’Ambiente e di attendere a giorni un nuovo provvedimento del Ministro sottoscritto da tutti gli altri enti interessati.
Con orgoglio possiamo dire che per avviare a soluzione le diverse problematica della discarica abusiva di pneumatici di Ponte delle Monache è stata posta in essere una fattiva cooperazione tra il Prefetto della Terra dei Fuochi Dott. Donato Carfagna, Legambiente, i volontari della Rete ArcheoCales, il Comune di Calvi Risorta e tutti gli altri enti statali e regionali. Ogn’uno di tali soggetti sta operando in modo da superare anche ostacoli di tipo normativo e organizzativo con la massima efficacia, per raggiungere lo scopo di ridare alla cultura un insigne monumento da studiare tutelare e valorizzare.
Le volontarie e i volontari dell’ArcheoCales