Dimissioni di Palumbo dalla Pro Loco: il sindaco replica al presidente D’Angelo e all’ex assessore

Dimissioni di Palumbo dalla Pro Loco: il sindaco replica al presidente D’Angelo e all’ex assessore

PIGNATARO M. – La lettera inviata dal presidente della Pro Loco “Pinetarium”, Giorgio D’Angelo, al sindaco di Pignataro Maggiore (leggi qui), non ha stoppato il confronto ‘pubblico’ tra l’associazione e l’Amministrazione comunale. Il primo cittadino, Raimondo Cuccaro, infatti, ha inviato una nuova missiva a D’Angelo (e per conoscenza al Consigliere comunale Daniele Luigi Palumbo), nella quale cerca di chiarire alcuni aspetti della vicenda. Pur ribadendo la stima nei confronti del presidente e dell’ex assessore, la fascia tricolore ribadisce la natura dei rapporti tra l’Ente e la Pro Loco. Ecco di seguito il testo della lettera:

Al Presidente prof. Giorgio D’Angelo

dell’Associazione Pro Loco “Pinetarium”

E, p.c. Al Consigliere Comunale

Dott. Palumbo Daniele Luigi

 

Pregiatissimo Presidente prof. Giorgio D’Angelo,

con riguardo alla sua missiva del 8/09/14, spiace dover prendere atto che le dimissioni del consigliere dott. Daniele Luigi Palumbo, da vice presidente della Pro Loco e da componente del consiglio di amministrazione, lasciano un vuoto certamente rilevante nella prestigiosa e intensa attività sociale svolta per la comunità di Pignataro.

Quale membro di diritto del consiglio di amministrazione della Pro Loco, mi scuso con Lei per la sua indiscussa, infinita disponibilità umana e con tutti i componenti e sostenitori dell’Associzione da Lei prestigiosamente diretta per averLe creato la oggettiva difficoltà.

Ma una precisazione è doverosa per giustificare la legittimità della mia sofferta richiesta volta alla rimozione della presunta incompatibilità.

In particolare faccio rilevare che la Suprema Corte di Cassazione ha statuito che il termine di vigilanza deve essere interpretato nella sua accezione più alta, quindi non in modo limitativo con riferimento ai solo controlli di legittimità, ma con riferimento anche ai controlli di più ampia e diversa natura. Quindi, ad esempio, la presenza di diritto del rappresentante del comune (il Sindaco) alle riunioni del consiglio direttivo è espressione di un potere di vigilanza. Il fatto che il rappresentante sia privo del diritto di voto non incompatibile con il potere di vigilanza, in quanto questo potere si esercita anche attraverso la conoscenza dell’andamento della gestione che la presenza del rappresentante del Comune consente di realizzare.

La sovvenzione da parte del Comune alla Pro Loco può consistere anche solo nell’utilizzo dei beni, servizi e impianti dell’Ente Comune. A Lei non sfugge che con delibera di Giunta Comunale n. 86 del 10/05/2007 viene autorizzato il trasferimento della sede dell’associazione Pro Loco in un locale, anche se condiviso con altre associazioni, pagato dal comune. A nulla rilevando, poi, l’esibizione del consuntivo della gestione dell’Estate Pignatarese. Tanto basta per configurare la paventata incompatibilità e, ove non rimossa, potrebbe integrare il fumus di un reato in primis del Sindaco.

Non è pensabile parlare di un’ ipotesi di subalternità dell’associazione all’Ente Comune, non è giusto confondere il principio di incompatibilità configurabile nella fattispecie sopra delineata con l’assoluta piena autonomia gestionale e funzionale che mai nessuna amministrazione comunale ha inteso o intende mortificare.

Anzi mi corre l’obbligo, dopo aver ringraziato il consigliere Palumbo Luigi per la sua sensibilità e per l’impegno profuso per il bene comune sia da assessore che da consigliere, di ringraziare, a nome mio personale e a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, che mi onoro di rappresentare, Lei sig. Presidente prof. Giorgio D’Angelo, che ha gestito egregiamente il programma di questa Estate Pignatarese anche senza la doverosa presenza e sostegno degli amministratori di maggioranza.

Con rinnovata stima mi auspico, nell’ottica di una leale cooperazione e collaborazione, di rinverdire un rapporto sinergico con la sua Associazione, la quale vanta miglior merito verso la comunità rispetto a tutte le incomprensioni e gli errori politici messi insieme.

Il Sindaco

Raimondo Cuccaro

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