Consiglio comunale: approvato il bilancio di previsione 2014. La seduta di ieri caratterizzata dagli scontri verbali tra l’ex assessore Cesare Cuccaro e il primo cittadino

Consiglio comunale: approvato il bilancio di previsione 2014. La seduta di ieri caratterizzata dagli scontri verbali tra l’ex assessore Cesare Cuccaro e il primo cittadino

PIGNATARO M. – Si annunciava finalmente uno scontro serio e costruttivo sulla scuola e, invece, la seduta del Consiglio comunale di ieri (26 settembre), per tanti motivi, si è trasformato nell’ennesimo round della lotta politico-personale tra ex alleati. Siccome l’opposizione della prima ora ha pensato “bene” di disertare i lavori (mancavano all’appello i tre capigruppo di minoranza Piergiorgio Mazzuoccolo, Gerardo Del Vecchio e Gaetano Fucile), pur dovendo occuparsi di uno strumento di vitale importanza per il Comune (il bilancio di previsione), la maggioranza e la nuova opposizione (composta dai due ex assessori Cesare Cuccaro e Daniele Luigi Palumbo) hanno utilizzato l’assise per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

Nel presentare il bilancio di previsione, il sindaco Raimondo Cuccaro ha voluto fare alcune precisazioni in merito all’emendamento presentato dal gruppo ‘Cittadinanza Attiva’ relativo alla soppressione del servizio di scuolabus (leggi qui) e ai crediti vantati dal Comune nei confronti della cava in località Carità.

Sul servizio di trasporto scolastico, il primo cittadino ha fatto presente che, pur avendo ricevuto l’emendamento del duo Cuccaro-Palumbo fuori tempo massimo, ha valutato la proposta insieme agli uffici competenti. Proprio il caposervizio del servizio amministrativo avrebbe certificato l’antieconomicità del servizio a causa della scarsa richiesta (soltanto tre famiglie avrebbero presentato istanza a Palazzo Scorpio). Inoltre, il capitolo individuato per finanziare il servizio, avrebbe già esaurito buona parte dei fondi – secondo il revisore dei conti – perché destinati alle attività culturali e sportive. “Verificheremo se sarà possibile contribuire alle spese delle tre famiglie che hanno l’esigenza di avere a disposizione il servizio per i loro figli”, ha chiosato il primo cittadino.

Sulla questione cava, la fascia tricolore ha sottolineato (lanciando un malcelato messaggio al suo ex assessore ai Lavori Pubblici) che dei 350 mila euro di ristoro dovuto dai proprietari al Comune, per il momento sarebbero arrivati soltanto 10mila euro e quando l’Amministrazione ha cercato di mettere sotto controllo l’area, “qualcuno ha agito per vanificare la nostra azione” ha detto Cuccaro.

L'ex assessore Cesare Cuccaro

La risposta del Consigliere comunale di opposizione non si è fatta attendere. (Cesare) Cuccaro sulla questione scuolabus ha bollato la giustificazione come “riduttiva”. In merito al bilancio, invece, ha risposto tra le righe al sindaco, rilevando che nel documento finanziario non comparirebbe alcuna voce riguardante la riscossione del canone sui cosiddetti “livelli”.

Il bilancio è stato presentato dal vicesindaco Pier Nicola Palumbo, il quale ha rilevato che sono stati tenuti a posto i conti, evitando di aumentare la spesa e cercando di recuperare i crediti vantati in via Municipio. Le difficoltà, però, sarebbero rappresentate – secondo quanto sostiene il delegato alle finanze della Giunta comunale – dai debiti contratti attraverso i mutui accesi dalla scorsa Amministrazione e dalla riduzione dei trasferimenti statali per 550mila euro in pochi anni. Il documento finanziario è stato votato a maggioranza, con la seduta che è stata sciolta dal presidente Francesco De Rosa dopo appena quaranta minuti.

Red. Pol.

Commenta con Facebook