Uffici del Giudice di Pace in sciopero da oggi fino al 4 ottobre: lo annuncia Unagipa

Uffici del Giudice di Pace in sciopero da oggi fino al 4 ottobre: lo annuncia Unagipa

AGRO CALENO – Gli Uffici del Giudice di Pace che aderiscono alla Unagipa – Unione Nazionale Giudici di Pace – saranno in sciopero da oggi (29 settembre) e fino al prossimo 4 ottobre. L’annuncio è stato dato attraverso un comunicato stampa (che trovate qui di seguito) della stessa sigla di categoria:

Dal oggi 29 settembre 2014 e fino al 4 ottobre 2014 tutti gli uffici dei Giudici di Pace d’Italia, aderenti alla sigla Unagipa, si asterranno dalle udienze aderendo allo sciopero indetto dalla categoria. In un tempo in cui si fa un gran parlare di Riforma della Giustizia, è triste constatare che pochi sanno che accanto alla Magistratura togata che gode di ogni tutela, esiste e lavora con pari compiti e responsabilità, una Magistratura onoraria priva di ogni tutela e copertura previdenziale. I Giudici di Pace per il 90% sono avvocati che per ricoprire i ruoli di magistrati onorari hanno rinunciato alla attività legale e vivono esclusivamente del lavoro giurisdizionale, un lavoro che per i Giudici di Pace è precario, mal pagato e privo di copertura assicurativa. Copertura assicurativa che lo Stato assicura a tutti i lavori anche a quelli precari, anche a chi lavora ad ore ma non ai Giudici onorari. Le cause davanti al Giudice di Pace trovano una rapida definizione, di solito in un anno iniziano e terminano con la pronuncia della sentenza. I Giudici di Pace possono essere aditi anche senza avvocato per risolvere gratuitamente ogni tipo di controversia attraverso lo strumento del tentativo di conciliazione di cui all’art. 322 cpc. La Giustizia davanti al Giudice di Pace è veloce, efficiente e porta a sentenze che solo in pochissimi casi vengono impugnate. Segno di preparazione e competenza del giudice redattore della sentenza. E’ un peccato constatare che la politica invece di tutelare i cittadini promuovendo la Giustizia veloce e gratuita davanti il Giudice di Pace si industria nel creare tante figure di giudici privati a pagamento (mediatori, arbitri, conciliatori assistiti ecc.) che diventano così un inutile aggravio di spese per il danneggiato. I magistrati, pertanto, chiedono la solidarietà da parte di tutti i cittadini perché sostenendo l’azione dei Giudici di Pace, si può migliorare la macchina della Giustizia garantendo una Giustizia pubblica, equa e rispettosa dei diritti di tutti gli operatori del Sistema Giustizia.

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