PIETRAMELARA – Qualche giorno fa è stata messa sotto sequestro la cartiera di località Pantani. I sigilli sarebbero stati apposti dal curatore fallimentare, su disposizione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La cartiera ha dato per tanto tempo lavoro a decine di famiglie del posto. Negli ultimi anni, però, la situazione della struttura era diventata molto difficile. I dipendenti della cartiera hanno tentato in diversi modi di mantenere in vita l’azienda. Circa due anni fa ci fu una delle proteste più significative, quando la proprietà della struttura decise di bloccare improvvisamente la produzione. Una quarantina di operai, insieme agli impiegati e ai sindacalisti della CISL, FIM e UILM di Caserta occuparono il piazzale antistante. Nel settembre del 2013 scoppiò un incendio in un deposito. Non si escluse la pista dolosa. Già anni prima un magazzino andò a fuoco e, ancora in precedenza, un incendio interessò un deposito di carta nei pressi dell’azienda. Anche in quel caso l’origine dolosa fu la pista più seguita dagli inquirenti. Il sequestro della struttura, ora, mette probabilmente e purtroppo fine definitiva ad una piccola realtà industriale dell’alto Casertano.
Andrea De Luca
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