PIGNATARO M. – Stamattina un lungo corteo ha invaso le strade cittadine in difesa del lavoro. Tutti hanno manifestato in solidarietà dei dipendenti dell’azienda “Nuroll” che rischiano di perdere il lavoro: in prima fila c’era un gruppo di alunni della scuola media “L. Martone”, in rappresentanza del futuro. Il futuro che ogni giorno cerca di difendersi da attacchi e strattonamenti di un presente lavorativo troppo debole nella nostra terra.
L’azienda che si occupa della produzione di pellicole per alimenti ha annunciato il licenziamento di venticinque operai che, da settimane, lottano per non perdere il loro posto di lavoro. Per diversi giorni i lavoratori hanno organizzato un presidio dinanzi ai cancelli dello stabilimento in via del Conte, cercando di difendere i propri diritti. Nella mattinata di oggi i dipendenti hanno dato appuntamento alla comunità in piazza Umberto I, al fine di manifestare per le strade del paese. I cittadini, i ragazzi del centro sociale “Tempo Rosso”, associazioni e istituzioni hanno risposto in gran numero all’appello e i negozianti hanno abbassato le serrande in segno di solidarietà. Il corteo, partito da piazza Umberto I, ha proseguito in via Regina Elena e in via Vittorio Veneto, dove si è fermato dinanzi all’Ufficio del Giudice di Pace, per dare la parola a sindacalisti, esponenti politici, tra cui l’onorevole Angelo Consoli e sindaci, come Raimondo Cuccaro e Vincenzo Cenname. Tutti hanno espresso la necessità di intervenire, chiedendo incontri e rassicurazioni sul futuro dei lavoratori.
L’importante è che, prima che come associazioni, come politici, come stampa, come istituzioni, le persone ci siano con l’anima e che partecipino sul serio al dramma che numerose famiglie stanno vivendo a causa della disagiata situazione lavorativa del territorio.
Red.