L’Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale di Napoli giunge a Calvi per un’escursione nella zona archeologica

L’Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale di Napoli giunge a Calvi per un’escursione nella zona archeologica

CALVI R. – L’antica Cales meta di un importante evento: L’IREDA – Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale di Napoli – giunge a Calvi Risorta per un’escursione presso la zona archeologica di Cales.

Nella mattinata di oggi,  19 ottobre, l’Amministrazione comunale di Calvi Risorta ha avuto l’onore di accogliere un gruppo di professori  universitari  per un’escursione nella zona archeologica di Cales.

Lo speciale appuntamento  è stato preceduto da una nota che il Preside ha inviato al Sindaco, a seguito di contatto telefonico con l’assessore Nicola D’Onofrio.

Il gruppo, guidato dal Prof. Dott. Elio Abatino, Preside del Corso di Laurea, Indirizzo Naturalistico Ambientale, è giunto a Cales  alle ore 10.00. Accolto da una delegazione del Comune di Calvi Risorta, si è recato alla Cattedrale Romanica, dove il parroco, Don Antonio Santillo, ha edotto i partecipanti sulle origini e la storia della rinomata Chiesa. Successivamente il gruppo, guidato dall’Architetto Dott.  Alfredo Maciariello e dall’Archeologa  Dott.ssa Concetta Bonacci, ha visitato il Castello Aragonese, il Seminario Settecentesco, le Terme del Foro, giungendo fino al Teatro Romano.

L’IREDA,  in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Turistiche dell’Università, sta preparando un itinerario naturalistico, storico, preistorico, archeologico, urbanistico e turistico su alcune località meno note dell’Italia Meridionale, che presenterà in un prossimo Convegno internazionale a tutte le Università, Istituti Scientifici,Associazioni Culturali e Scuole d’Europa che vi prenderanno parte.

Al termine della visita il Prof. Dott. Elio Abatino si è complimentato con gli organizzatori, le guide e in modo particolare con gli Amministratori “leggo nei vostri occhi un reale interesse per la zona archeologica” ha affermato,“e devo dire che per la prima volta telefonando  ad “un’istituzione”, nel caso specificoall’Assessore D’Onofrio, per fissare l’incontro di oggi, benchè fosse a breve termine, non mi è stato risposto, che aveva impegni pregressi”.

Il Preside, nel ringraziare anche il gruppo dell’Associazione CalesCalvi che per l’occasione ha offerto il “mitico guanto caleno”, si è dichiarato disponibile per eventuale collaborazione futura, e alla fine rilascia libri e targhe ricordo.

Luciana Antinolfi

Di seguito l’integrazione delle notizie sull’iniziativa da parte dell’architetto Alfredo Maciariello, presidente di CalesCalvi:

Il 19 ottobre 2014 l’Associazione CalesCalvi, nata per far conoscere nel mondo e valorizzare i beni culturali ed ambientali del territorio caleno, ha avviato le proprie attività a favore parco archeologico e monumentale della città di Cales.
L’Amministrazione comunale di Calvi Risorta ha provveduto ad accogliere il gruppo di professori universitari dell’ Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale di Napoli, che in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Turistiche dell’Università, stanno preparando degli itinerari turistici, culturali ed ambientali, alternativi a quelli oggi imperanti che verranno presentati in un prossimo Convegno internazionale a tutte le Università, Istituti Scientifici, Associazioni Culturali e Scuole d’Europa che vi prenderanno parte.
Per assicurare una completezza delle informazioni l’assessore al ramo, Nicola D’Onofrio ha provveduto ad invitare, personalmente, sia l’architetto Alfredo Maciariello che l’archeologa Concetta Bonacci a curare la realizzazione di una visita guidata sull’area della città antica.
La neo formata Associazione CalesCalvi, al fine di accogliere permettere la fruizione di tutte le emergenze monumentali presenti e visitabili nel parco archeologico di Cales, si è resa disponibile all’Ente organizzatore, di effettuare la pulizia del Seminario settecentesco e delle aree circostanti il Castello aragonese, nonché a preparare ed offrire agli speciali visitatori i prodotti dolciari tipici della tradizione calena.
La mattinata si è articolata iniziando dalla visita alla Cattedrale romanica, condotta dal pregevole intervento del reverendo, Prof. Don Antonio Santillo, continuando con una visita al Castello aragonese, dogana borbonica e Seminario settecentesco, a cura dell’architetto Alfredo Maciariello, quindi dopo un escursus storico archeologico svolto dalla dott. Concetta Bonacci si è conclusa con la visita guidata al Teatro romano, precedentemente pulito con il progetto “Cales da riscoprire” dalle associazioni della rete ArcheoCales.
A visita ultimata, con un grande apprezzamento da parte dei docenti napoletani dei beni culturali visitati, l’Associazione CalesCalvi ha offerto guanti e zeppole della tradizione culinaria calena, riscuotendo tra i partecipanti un grande successo di consensi. Prima di lasciare l’area archeologica di Cales il Prof. Dott. Elio Abatino, Preside del Corso di Laurea, Indirizzo Naturalistico Ambientale, in rappresentanza dell’ IREDA e a nome suo e dei suoi colleghi ha fatto omaggio di una targa ricordo all’Amministrazione di Calvi Risorta, targa ritirata dall’Ass. D’Onofrio, al prof. Antonio Salerno, responsabile dell’Ufficio Archeologico di Calvi Risorta e all’architetto Alfredo Maciariello, presidente dell’Associazione CalesCalvi.

“Alfredo Maciariello Presidente CalesCalvi”.

 

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