NAPOLI – Occorreva reagire dopo i fatti Berna. Il Napoli lo ha fatto con una partita convincente, anche se si sono visti ancora alcuni dei difetti che hanno caratterizzato la squadra dall’inizio della stagione fino ad ora. Gli azzurri battono6 a2 il Verona all’inizio di un periodo che vedrà la squadra impegnata ogni 3 giorni. Bene così, anche perché per lunghi tratti del match si è rivista la squadra di Rafa Benitez, ovvero quella che nonostante tutto attacca e crea occasioni da rete.

L’allenatore spagnolo manda in campo per il 4 2 3 1 Rafael, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, David Lopez, Jorginho, Callejon, Hamsik, Insigne e Higuain. Mandorlini schiera i suoi con il 3 5 2 per la prima volta in stagione e opta per Rafael, Moras, Marques, Sorensen, Martic, Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson, Brivio, Gomez e Toni. Pronti via e il Napoli è sotto. Sono passati appena 30 secondi infatti quando Hallfredsson batte dalla lunga distanza Rafael. Gli azzurri però non ci stanno e reagiscono subito. Sul colpo di testa di Insigne, il Rafael degli ospiti si fa trovare pronto. Al 9′ grande occasione per il raddoppio degli ospiti. Ancora Hallfreddson scalda i guantoni a Rafael (quello partenopeo) e Toni manca il tap in. Tocca poi ad Higuain provarci ma la sua conclusione è debole. Da questo momento in poi si vedono solo i padroni di casa, ispirati da un super Insigne. Ci provano ancora: il pipita al volo (strepitoso il numero 1 scaligero in questo caso), Insigne dai20 metrie Jorginho. Gli azzurri collezionano calci d’angolo ma sembra che non ci sia nulla da fare. Almeno fino al 44′, quando su un cross di Callejon, deviato da Koulibaly, Hamsik segna l’1 a1. Con questo punteggio si va al riposo.

La seconda frazione di gioco si apre così come si era chiuso il primo tempo. Callejon incredibilmente spreca su assist di Insigne. Hamsik si vede negare il goal dall’estremo difensore avversario ma si rifa al 57′. Pasticcio difensivo avversario e, nonostante l’ennesimo intervento di Rafael, lo slovacco raddoppia. Mandorlini reagisce subito e fa entrare Nenè e Nico Lopez e ritorna al 4 33. L’ex romanista appena entrato (al 66′) si inventa il goal del pari ‘uccellando’ David Lopez e Koulibaly. I fantasmi che si vedono da inizio campionato sembrano calare ancora una volta sul San Paolo. Il Napoli di ieri tuttavia aveva un altro piglio e si sa la fortuna aiuta gli audaci. Al 68′, su un altro errore difensivo degli ospiti, Higuain segna il suo primo goal in questa stagione. Il Verona si riversa all’attacco e lascia ampi spazi alle ripartenze dei partenopei. Su una di questa arriva il4 a2 di Callejon. Da lì in poi è accademia. Raddoppia Higuain dopo una splendida iniziativa personale di Albiol. Il centravanti argentino segna ancora ma la rete è annullata per fuorigioco. Il tris arriva quando Mertens (subentrato a Insigne) viene atterrato in area. Si torna in campo mercoledì contro l’Atalanta a Bergamo. La partita ‘giusta’ al momento ‘giusto’ per capire se quello di ieri è stato un exploit isolato oppure un primo segnale di riscossa.

Vincenzo Cocozza