GIANO VETUSTO. Ad un anno dall’ insediamento della nuova amministrazione, Vincenzo Feola, Consigliere di minoranza del gruppo “Liberi di Crederci”, scrive una lettera pubblica al sindaco e all’amministrazione di Giano Vetusto per porre all’attenzione lo stato di “non curanza” e di disorganizzazione delle strade del paese. Ecco il testo della lettera:

“Sento il dovere prima come cittadino e dopo da consigliere comunale rivolgermi, con estrema urgenza, al Sindaco e a tutta l’amministrazione evidenziando lo stato del nostro paese dopo i primi 365 giorni dall’insediamento. Sono ormai agli occhi di tutti i notevoli passi, decisamente indietro, riguardo l’organizzazione e la pulizia urbana. Giano, da sempre, è stato un paese apprezzato e lodato per la sua estrema pulizia delle strade, per la cura del verde, per la scrupolosa conservazione delle strutture pubbliche. Ormai quel Giano, quel paese incantato, sembra solo un ricordo, oggi ciò che risalta all’occhio sono solo cartacce, verde non curato, strutture comunali fatiscenti (fontana in Piazza Pozzillo, villa comunale, strutture sportive, cimitero, ecc ecc). Semplicemente da cittadino, osservando l’assoluta disorganizzazione dell’amministrazione dopo solo e appena un anno dall’insediamento e, pensando che è proprio questo il momento per il nuovo Sindaco e i suoi consigliere di organizzare, progettare e indirizzare un piccolo paese come Giano Vetusto per migliorarlo e farlo crescere in tutti i campi, mi chiedo e vi chiedo:
“ Se adesso ci troviamo a parlare di disorganizzazione, incuria da parte
dell’amministrazione e disinteresse totale, cosa ci aspetteranno i
prossimi 4 anni?” E’ inammissibile che un Paese bello come il nostro, sia in fase di abbandono: “Chi lascerebbe la propria casa sporca e incustodita totalmente?”

Giano è la nostra casa, è il paese dove noi viviamo, dove i giovani sperano in un futuro e gli anziani ci consegnano la storia. Da cittadino e da consigliere di minoranza chiedo con assoluta immediatezza che il Sindaco prenda urgentemente provvedimenti per ilbene nostro e del nostro territorio. Per chi ama questo paese, per chi questo paese è il proprio futuro e il futuro dei propri figli, non è possibile che si rimanga indifferenti a tutto ciò”.

Feola Vincenzo,

Consigliere di Minoranza