Ordigno Napoli: gli investigatori ipotizzano furto al bancomat. Meno attendibile la pista dell’attentato

Ordigno Napoli: gli investigatori ipotizzano furto al bancomat. Meno attendibile la pista dell’attentato

NAPOLI – Potrebbe essere stata collocata con l’obiettivo di scardinare il bancomat la bomba trovata stamani davanti alla Deutsche Bank del Vomero a Napoli: è quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli. L’ipotesi di un attentato da parte di anarchici o movimenti è considerata meno attendibile poiché non vi sono state rivendicazioni. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza, che non sono a Napoli per cui saranno necessarie alcune ore.

L’ordigno con circa un chilo di esplosivo poteva esplodere. Gli artificieri hanno accertato che la miccia era stata accesa e che poi si è spenta prima di raggiungere l’esplosivo. Le indagini sono coordinate dai carabinieri.

L’ordigno non era azionabile a distanza; per farlo esplodere sarebbe stata necessaria l’accensione della miccia. Sul fatto sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia Vomero. L’ordigno è stato distrutto dagli artificieri che per questo hanno utilizzato un cannoncino ad acqua.

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