Casetta dell’acqua, il Consigliere comunale Pietro Romano: è stata gestita in maniera fallimentare

Casetta dell’acqua, il Consigliere comunale Pietro Romano: è stata gestita in maniera fallimentare

BELLONA – Il capogruppo di minoranza, l’avvocato Pietro Romano, interviene sui social network per fare il punto sui reali vantaggi portati alla comunità bellonese dalla cosiddetta “casetta dell’acqua”. Ecco cosa dice:

Che la casetta dell’acqua poteva essere un’opportunita’ per la comunita’ Bellonese era sostenuto da M5s , Speranza per Bellona ed altri .
E’ stato un successo dell’amministrazione ? Vediamo i fatti .
Il costo della casetta e’ di circa E. 23.000 ,00 . Come al solito hanno perso il finanziamento per cui l’abbiamo pagata interamente noi mentre poteva essere finanziata interamente con un contributo.
La ditta che gestisce la casetta fino ad oggi si e’ messa tutto in tasca senza dare un euro al Comune a parte E. 4000,00 circa che le sono state scalate dai soldi che doveva avere per la costruzione della casetta.
Il contatore dell’acqua non e’ stato volturato a nome della ditta che come da contratto avrebbe dovuto pagare il costo dell’acqua al consorzio . Fino ad ora la dobbiamo pagare noi.Il Comune ha un credito di oltre E. 10.000,00. nei confronti della ditta .
Ogni mese la ditta doveva fornire, come da contratto, dei rapporti al comune sulla manutenzione e sull’igienicita’ della casetta . Nemmeno uno da oltre un anno e mezzo.
Le analisi dell’acqua sono iniziate dopo tre mesi ,mensilmente,e mentre dovevano essere pagate dalla ditta che gestisce la casetta sono a carico del comune quale committente.
Solo ora l’Ufficio ecologia, preposto al controllo della casetta dell’acqua, anche per iniziativa del Presidente della Commissione Vigilanza e Controllo, cioe’ io, ha inviato le contestazioni alla ditta e non certo per suggerimento degli amministratori ma solo per zelo del suo dirigente.
“250.000,00 bottiglie di plastica risparmiate ? Non credo che prima comprassero tutti acqua minerale ma in ogni caso l’affare e’ stato solo per Esogest che ha continuato a pesare ed a farci pagare sempre la stessa plastica . In ogni caso dalla differenziata che a Bellona dicono sia arrivata al 70% circa e dalla plastica risparmiata nessun costo minore e’ derivato per l’utenza.
CONCLUSIONI : La casetta dell’acqua in se e’ un’ottima cosa per la nostra comunita’ ma e’ stata gestita in maniera fallimentare con un’amministrazione superficiale e contraria agli interessi della cittadinanza.
NON E’ UN SUCCESSO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A MENO CHE NON VOGLIONO FARE UNA COLLETTA E RIDARCI I SOLDI PERSI PER LA SUA COSTRUZIONE . LA GESTIONE DA PARTE DELL’UFFICIO ORA HA INVERTITO LA MARCIA E PER IL FUTURO PROMETTE BENE.
Se la casetta dell’acqua fosse gestita bene e dal comune anziche’ dalla ditta si potrebbe creare un posto di lavoro vero visto che richiede solo una manutenzione standard.

Commenta con Facebook