VITULAZIO – Il team Sport e Vita pensa gia’ al prossimo incontro casalingo con la compagine del Folgore S.Vincenzo. Archiviato lo scampato pericolo nella gara al cardiopalmo in quel di Cusano Mutri, vinta 6-5, la squadra prepara l’ultima gara interna in programma nel mese di Novembre. Con lo sguardo rivolto al passato, il cammino sin qui seguito dai ragazzi di Sport e Vita e’ stato altalenante. Nelle scorse settimane si sono alternate vittorie esaltanti a sconfitte rocambolesche quanto cocenti.
Dapprima la sconfitta casalinga incassata contro il Calvi per 7 a 4. La debacle sportiva era stata frutto di scarsa concentrazione e poca intensità emotiva mostrata dai giocatori nel corso del primo tempo e di tanti errori arbitrali nel secondo, i quali, nei momenti decisivi, avevano reso vani i continui tentativi di rimonta. Sotto di tre gol, Sport&Vita aveva recuperato nel punteggio dopo pochi minuti della ripresa, per poi subire la disfatta a causa dei suddetti aepisodi. Le successive incomprensibili espulsioni del bomber Nardiello e di kackzor avevano reso la montagna da scalare ancora più irta e insuperabile. Così i vitulatini si accingevano il sabato successivo ad affrontare la trasferta più difficile con due assenze importanti, su un campo ostico e con una squadra di tutto rispetto, quale lo Spartak San Nicola. Quindi le premesse per la trasferta con lo Spartak non erano di certo rosee. Ma a Sport&Vita non erano andate giù le ingiustizie di quel secondo tempo e aveva trasformato tutto ciò in rabbia e carica positiva per affrontare al meglio quella sfida. Ne veniva fuori una grande prova di carattere e di squadra; una vittoria di cuore e, tutto sommato, meritata, anche in virtù delle prestazioni non ottimali dei padroni di casa. Le doppiette di D’Onofrio e Mirra e la rete di Palmieri avevano regalato alla squadra Vitulatina la terza vittoria in campionato e il quarto posto in classifica. Da annotare l’inserimento nella rosa di ben quattro under: Benincasa, D’Onofrio, Di Rauso e Mirra G.
Nell’ultima uscita casalinga era arrivata la sconfitta più bruciante di tutte. A far visita ai ragazzi di mister Monaco è stato lo Junior Domitia. I ragazzi di mister Orefice erano e rimangono una delle forze di questo torneo e le loro qualità sono venute fuori nella gara contro lo Sport&Vita. I padroni di casa due volte in vantaggio venivano per due volte ripresi nel primo tempo. Nel secondo alcune sbavature difensive avevano permesso agli ospiti di portarsi prima sul 3-2 e poi sul 4-2. A partita di fatto chiusa avveniva l’imprevedibile: a tre minuti dalla fine, in pochi secondi, il ritrovato bomber Nardiello realizzava una doppietta portando a quattro il bottino di reti della giornata. Con la gara in dirittura di arrivo il pareggio sembrava essere il risultato finale, forse piu’ giusto, invece in contropiede, grazie ad un rigore ineccepibile, lo Junior tornava avanti 5-4 portando a casa l’intera posta in gioco.
Nei giorni successivi i ragazzi avevano mostrato la giusta mentalità e avevano intenzione di porre fine a questo rincorrersi di vittorie e sconfitte. A Cusano la sfida era tutt’altro che scontata e così è stato: un match combattuto con un finale da batticuore. Il solito Nardiello e il 19enne D’Onofrio aprono le danze, ma il Cusano prima accorcia e poi impatta sul 2-2. A tratti meglio i padroni di casa, con i salvataggi decisivi del portiere biancoazzurro Ragozzino. Ad inizio ripresa sempre Nardiello porta lo Sport&Vita sul 3-2, ma da questo momento in poi succede di tutto. Il capitano nerazzurro D’Addona colpisce due legni e i padroni di casa rimontano e mettono la testa avanti sul 4-3 a loro favore. Il finale è infuocato e gli ospiti vedono un’altra vittoria scivolare via dalle loro mani, ma Mirra realizza il gol del pareggio. Poco dopo l’onnipresente Nardiello rimette le cose a posto e riporta i suoi in vantaggio (18 gol in 9 gare, coppa compresa). Il Cusano pareggia nuovamente su calcio di rigore e quando la gara sembra destinata al pareggio, stavolta è Sport&Vita a godere nel finale con la rete di Antimo D’Onofrio che congela il risultato sul 6-5. Una volta i Pooh cantavano “Classe58”, Sport&Vita canta il suo classe 95: l’ex Bellona è il vero asso nella manica di questa squadra; le sue qualità non sono mai state messe in dubbio, nonostante la giovane età. Non era stata la sua prima partita con gol, ma l’ultimo assume ovviamente un sapore speciale perché regala ai Sport&Vita tre punti pesantissimi. Così, in pochi minuti, i vitulatini sono passati dal baratro del decimo posto al ritorno in quarta piazza, in piena zona playoff, pronti a continuare a lottare in questa che è la stagione del riscatto. Dopo alterne vicende, dunque, occorre continuita’ di gioco e risultati.
Sabato, come innanzi detto, arriva il San Vincenzo indietro solo due punti: uno scontro cruciale e decisivo per continuare a sognare in grande.
Giuseppe Carusone