VITULAZIO – Nonostante la mancata notifica della seduta al gruppo consiliare “Vivi Vitulazio”, la maggioranza consiliare ha voluto celebrare per forza il seguito dell’assemblea cominciata venerdì. La cosa ha scatenato ulteriori proteste da parte dell’altro gruppo di opposizione capeggiato dall’avvocato Raffaele Russo. Ecco la nota di “Unità e Democrazia per Vitulazio”:
A tutti i costi l’amministrazione di maggioranza, senza avere dato avviso ad alcuni consiglieri di minoranza, in violazione delle più elementari regole procedurali e regolamentari, ha ritenuto che il consiglio doveva essere svolto.
La maggioranza di Romano, nonostante la mancata notifica al gruppo di minoranza “Vivi Vitulazio”, questione pure sollevata dal del gruppo “Unità e Democrazia” ha ritenuto di andare avanti e discutere i punti all’ordine del giorno, ritenendo che dei semplici tentativi di notifica, non andati a bun fine, siano sufficienti a garantire la regolarità del consiglio. i consiglieri Raffaele Russo e Imma Bernando hanno anche rilevato che gli argomenti iscritti all’ordine del giorno non potevano essere trattati in via d’urgenza in quanto in tal modo sono state violate le prerogative dei consiglieri che ricevono l’avviso (per quelli che l’hanno ricevuto) solo 24 ore prima dell’apertura della seduta consiliare.
Il presidente del consiglio e la maggioranza, con argomentazioni non condivisibili, hanno ritenuto validamente costituito il consiglio dando ulteriore prova della volontà continuare ad amministrare in violazione delle più elementari regole alle quali occorre sempre attenersi.
Sulla questione relativa alla convenzione per l’esercizio in forma associata del servizio rifiuti, argomento iscritto al 1° punto dell’ordine del giorno, sul quale il gruppo Unità e Democrazia aveva presentato un emendamento finalizzato ad attivare le procedure di legge per la costituzione dei un ambito più risterro ed omogeneo, il consiglio ha approvato l’argomento e parzialmente anche l’emendamento del gruppo di minoranza presente.
Il secondo punto all’ordine del giorno riguardante l’adozione di aree e spazi verdi il consiglio ha ritenuto di non approvare l’emendamento proposto dal gruppo Unità e Democrazia finalizzato ad introdurre l’esperienza degli Orti Urbani in quanto, a dire della maggioranza, il Comune di Vitulazio non è proprietario di aree da poter destinare a tali scopi.
Il dibattito è stato molto acceso sulla proposta di approvazione del regolamento del Comitato Gemellaggi nella parte in cui demanda alla Giunta Comunale il compito di nominare i 18 membri del comitato. Con uno specifico emendamento il Gruppo Unità e Democrazia aveva chiesto di adottare un sistema di adesione diverso e non condizionato e/o condizonabile dalla politica. Un tale sistema richia di far diventare il Comitato Gemellaggio un comitato politico, espressione della maggioranza consiliare perdendo di vista in tal modo lo scopo istituzionale del comitato gemellaggi. L’argomento è stato approvato con voto contrario del gruppo Unità e Democrazia e con la bocciatura dell’emendamento presentato.
L’ultimo punto in discussione titolato “una corretta convivenza uomo animale” che ha proposto di regolamentare la materia ha trovato netto dissenso da parte del gruppo “Unità e Democrazia” in quanto il regolamento proposto oltre a non tenere conto delle esigenze del paese, non ha neppure tenuto conto delle istanze che i tanti volontari presenti sul territorio hanno rivolto in più occasioni all’imministrazione. In particolare la consigliera Arch. Imma Bernardo ha fortemente contestato le regole che sono state introdotte, sia in considerazione della inefficacia delle stesse, sia in considerazione della mancata consultazione dei tanti volontari che da anni lavorano sul territorio.