Giovane Pignataro, Scialdone: il nostro movimento civico parte da tre importanti direttrici politiche

Giovane Pignataro, Scialdone: il nostro movimento civico parte da tre importanti direttrici politiche

PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa del nuovo movimento giovanile: 

Una delle cause dell’arretratezza della nostra comunità è da ricercare nella mancanza di comunicazione tra le diverse componenti politiche della comunità : lotte familistiche, logiche clientelari ed assistenziali, talvolta incompetenza degli amministratori, sfrenato giustizialismo ed altro ancora, le ragioni che sottendono a questo fenomeno compromettente la crescita della comunità. La Giovane Pignataro crede che anche a Pignataro possa ripristinarsi la buona politica.

Il nostro movimento civico concepisce una politica che muova lungo tre direttrici fondamentali:

terzieta’ nei confronti di tutti;

riduzione del cuneo fiscale municipale e rilancio del mercato del lavoro;

riqualificazione territoriale ed ambientale;

iniziative importanti nel settore sociale, nel campo della pubblica istruzione e dello sport.

Proporremo una migliore gestione ovvero ripensamento del servizio di nettezza urbana(servizio che più degli altri ha dato luogo a tasse (TARES) sproporzionate ed inique. La contrazione della pressione fiscale, inoltre, e’ una pregiudiziale economica  necessaria a creare le condizioni fertili per una ripresa economica della comunità.

Ci batteremo per la creazione/potenziamento di quelle infrastrutture primarie/opere pubbliche funzionali al  miglioramento della qualità della vita.

Ci batteremo per investimenti nell’ambito delle funzioni della pubblica istruzione e della sfera sociale; investimenti,questi, che hanno sempre un fine ultimo produttivistico, ma che fanno leva inizialmente sulla costruzione del capitale umano: strumento, quest’ultimo, ancora più importante dei capitali economici, infatti, e’ assai inverosimile che una risorsa umana scadente possa edificare uno stato sociale ed economico solido. Questi  punti  saranno poi   arricchiti dai propositi di validi giovani e dall’esperienza – intrisa di onestà e competenza- dei migliori politici nostrani.

Abbiamo sentito il bisogno di liberarci dalle logiche di una Forza Italia (quella del coordinatore Fucile, del camaleontico Patricelli e di qualche altro sodale) che non ci appartiene. Personalmente -per il bene di un  partito in cui ancora credo- spero che il coordinatore Fucile sappia rinnovare, riorganizzare e strutturare bene il partito, ripagando così la cieca fiducia che l’on. Sarro ha riposto nella sua persona.

Confidiamo in una politica giovane nelle persone, ma soprattutto nelle sue logiche e dinamiche.

“PIGNATARO CE LA PUO’ FARE” !

LA GIOVANE PIGNATARO

Antonio Scialdone

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