PIGNATARO M. – L’ingegnere Giuseppe Vitiello, in una nota diffusa in queste ore, conferma quanto già ieri aveva scritto C24 a proposito di una sua candidatura per la sostituzione di Francesco Passaro al vertice della Pignataro Patrimonio srl. Ecco quali sono le motivazioni che lo avrebbero spinto a riproporsi a capo della municipalizzata:

Forse qualche cittadino di Pignataro Maggiore si meraviglierà alla notizia di una mia candidatura alla nomina di Amministratore Unico della Pignataro Patrimonio.Qualcun altro non perderà l’occasione per profferire qualcuno degli stupidi commenti che hanno accompagnato la mia esperienza pignatarese di questi anni.

Il senso della mia candidatura è estremamente semplice: in un momento di grande difficoltà per l’esistenza della società e per la conservazione di tutto il lavoro messo in campo in questi anni per risolvere la problematica questione della gestione dei rifiuti a Pignataro Maggiore, mi sembra doveroso che ognuno dia la massima disponibilità e renda disponibili le proprie competenze affinchè non si distrugga un patrimonio irrecuperabile.

Non mi tirai indietro quando il Sindaco Magliocca mi chiese di contribuire con la mia esperienza alla nascita della società e all’attuazione di un modello unico in Provincia di Caserta.

Non mi tiro indietro ora che l’Amministrazione Cuccaro, resasi finalmente conto del condizionamento inevitabile a carico di soggetti che da anni operano nella tradizionale realtà Casertana, è in cerca delle risorse umane e professionali necessarie per uscire da questo tunnel.

La gestione di una società di servizio pubblico non risponde a questo o quel partito; risponde solo alle esigenze pubbliche e agli interessi della collettività che ne usufruisce.

Particolarmente poi quando questa società è totalmente pubblica, patrimonio proprio della collettività che è chiamata a servire.

Dopo la nascita della società (2007) un referendum popolare ha sancito la legittimità della gestione pubblica dei servizi pubblici principali (tra cui la gestione dei rifiuti) rivalutando in modo totale il sistema della gestione “in House”, proprio il tipo di gestione che aveva scelto con lungimiranza l’Amministrazione di Pignataro Maggiore.

Tutti conoscono le vicende politiche successive a questa scelta, ed in particolare la forte opposizione del Consigliere Comunale Cuccaro che non ha esitato ad avvalersi della giustizia penale pur di ottenere qualche risultato.

Tutti ricordano come poi, anche dopo grandi sacrifici personali, la stessa giustizia abbia definitivamente escluso ogni responsabilità e abbia sancito il corretto comportamento degli amministratori, ispirati dall’unico obiettivo di tutelare gli interessi pubblici che erano chiamati a gestire.

Tutti possono constatare oggi più che mai il valore e la validità di quella scelta, tanto osteggiata dal Sindaco Cuccaro fino a prevedere la liquidazione della società e l’affidamento in mani private della responsabilità di tutelare quegli interessi pubblici.

Tutti possono ora ben vedere quali erano, e quali sono, i reali interessi delle persone chiamate da Cuccaro a gestire questi patrimoni e questi interessi pubblici.

Oggi , davanti ad una tale e forte evidenza, l’Amministrazione Cuccaro non può che rivedere le proprie scelte e ritornare ad una corretta e coerente gestione pubblica di tali servizi, anche attuando gli strumenti di controllo e di indirizzo tipici di una scelta “in House” che durante questa amministrazione sono stati disattesi.

Ciò anche per allontanare da questa amministrazione ogni ipotesi o dubbio di connivenza con eventuali responsabilità penali che fossero accertate.

Quindi per questo ho manifestato il mio interesse alla nomina; per tutelare la collettività di Pignataro Maggiore, verso la quale provo anche un affetto grazie alle numerose stupende persone che ho avuto la fortuna ed il piacere di conoscere o con le quali ho collaborato.

Ovviamente il Sindaco Cuccaro sarà ben libero di fare la propria scelta, sulla base degli indirizzi che il Consiglio Comunale vorrà affidargli.

E sarà proprio questa scelta che forse, una volte per tutte, farà chiarezza sulle reali intenzione di questa Amministrazione, oramai vicina alla fine del proprio mandato.

Spero solo che di questa scelta i cittadini di Pignataro Maggiore sapranno ricordarsi al momento in cui saranno chiamati ad esprimere il proprio democratico e legittimo giudizio.

Ing. Giuseppe Vitiello