CALVI R. – Questa mattina, c’è stato l’intervento, dei militari della Benemerita, del 7° Nucleo Elicotteristi che ha sede a Pontecagnano (SA), i quali sono stati impegnati in una serie di servizi speciali sul territorio comunale di Calvi Risorta, in effetti, si tratta del proseguo delle indagini dell’Operazione “Dedalo” che grazie a carabinieri di Calvi Risorta, diretti dal Maresciallo Massimo Petrosino e dal suo Vice Rosario Monaco, hanno disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata allo scavo illecito e al traffico internazionale di reperti provenienti dai più importanti giacimenti archeologici campani, iniziata tre anni fa, che oggi ha visto il fermo di 19 persone, nelle Province di Caserta, Napoli, Salerno, Frosinone e Latina, recuperati oltre 1500 reperti archeologici di diversa natura e datazione nonché numerosi reperti contraffatti per un valore complessivo di 1milione e 600mila euro.
Un primo scalo, è stato compiuto dalla pattuglia di elicotteristi salernitana, nell’area mercato, che si trova nei pressi del Banco di Napoli, e poi tutte le altre operazioni di volo, sono state effettuate nel campo sportivo di Calvi Risorta, dove è stata scelta come base operativa da parte dell’Arma dei Carabinieri. Sul posto è arrivato anche il primo cittadino il dr. Giovanni Marrocco, che si è complimentato con gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, ma, soprattutto con il comandante Petrosino, per quanto fatto per le nostre terre, che rappresentano la storia e cultura dell’antica cales.
C.S.